In una lettera al segretario generale della FP CGIL Rossana Dettori, Dave Prentis segretario generale di Unison, il più grande sindacato britannico nel settore dei servizi pubblici, 1,4 milioni di iscritti, invia un ” messaggio di solidarietà e di sostegno alla Federazione dei lavoratori della Funzione Pubblica della CGIL, e alla CGIL nel suo complesso, in vista dello sciopero generale in Italia del prossimo 6 settembre.”
I lavoratori e i cittadini in Gran Bretagna, in Italia e nell’ Unione europea “stanno vivendo una crisi economica e finanziaria che non hanno provocato. A seguito delle politiche di austerità che vengono promosse dai nostri governi nazionali e dalla Commissione europea viene ora viene chiesto loro di pagare la crisi attraverso attacchi ai loro salari e alle condizioni di vita e di lavoro, con la perdita di posti di lavoro e massicci tagli ai servizi pubblici.”
“Tuttavia, queste misure di austerità non funzionano – continua Dave Prentis – hanno anzi provocato un circolo vizioso di bassa o addirittura crescita economica negativa che a sua volta non riesce a ridurre i disavanzi se non addirittura ad ampliarli”.
“Il movimento sindacale europeo ha giustamente affermato che l’Europa non può affrontare la crisi e non può ridurre i disavanzi se non attraverso una politica di crescita economica”.
A nome di Unison “mi auguro che la vostra azione del 6 settembre sia un successo.” La vostra lotta – conclude Dave Prentis – è una azione che si colloca nella continuità delle lotte europee, lotte che continueranno ancora, per cambiare le politiche dei governi e dell’ Unione Europea.