Prot.n. CS 86/2007 del 26.03.2007
Alle Segreterie regionali e comprensoriali FP Cgil
Ai Delegati ed iscritti FP CGIL Polizia penitenziaria
POLIZIA PENITENZIARIA – La Direzione Generale del Personale DAP incontra le OO.SS
Care/i Colleghe/i,
si è tenuta venerdì presso la sala riunioni del DAP il primo degli incontri fissati dalla Direzione generale del personale per discutere delle questioni che riguardano gli operatori della Polizia penitenziaria.
Nella sua relazione iniziale, il Dr. De Pascalis ha inteso rendere noti alcuni degli obiettivi che l’amministrazione centrale intendere raggiungere per rilanciare l’attività istituzionale, nell’ambito di una “riorganizzazione complessiva dell’Amministrazione penitenziaria che tenda alla valorizzazione delle risorse esistenti”.
A tal proposito, con l’intento di potenziare l’efficacia e la trasparenza della risposta istituzionale alle istanze del personale di Polizia penitenziaria, e ridurre sensibilmente anche i tempi di risposta, il Dr. De Pascalis ha comunicato alle OO.SS. presenti che ha avviato un processo di rinnovamento organizzativo all’interno della Direzione generale del personale, ottimizzando le risorse umane disponibili e ricollocandone alcune anche in uffici che – a detta delle rappresentanze sindacali del personale, e tra queste sicuramente la FP CGIL – avevano bisogno di particolare attenzione.
Ha quindi annunciato che gli uffici Pensioni e Cause di servizio sono stati integrati con altro personale – già in servizio presso la Direzione generale del personale – per smaltire quanto prima il forte arretrato oggi esistente, e che entro la fine del mese di aprile sarà resa disponibile la graduatoria definitiva per la mobilità ordinaria relativa all’anno 2007 – interpello 2006 -.
La FP CGIL ha plaudito lo spirito dell’iniziativa assunta dalla Direzione generale del personale, e ha sottolineato l’esigenza del sindacato di dare continuità al confronto e al lavoro iniziato, convinta che un buon sistema di relazioni sindacali e di partecipazione democratica degli operatori alle scelte dell’amministrazione penitenziaria crei inevitabilmente le condizioni per conseguire risultati importanti per il futuro.
Per questo, anche per evitare che gli esiti del confronto avviato non si sostanzino in mere enunciazioni di principio o, peggio, che risultino del tutto vanificati gli obiettivi raggiunti, la FP CGIL ha chiesto al Dipartimento di riaffermare con convinzione e forza la propria centralità e i propri indirizzi nei confronti delle articolazioni periferiche dell’amministrazione penitenziaria che scelgono consapevolmente ed ostinatamente di non adeguarsi al nuovo corso, in alcuni casi anche garantendo interventi di pronta ed efficace reprimenda, come richiesto unitariamente dalla maggioranza delle OO.SS. della Polizia penitenziaria – FP CGIL compresa – per alcuni provveditorati regionali e direzioni d’istituto penitenziario.
Nel merito, abbiamo evidenziato al Direttore generale del personale alcune delle questioni che la FP CGIL reputa in eludibili e prioritarie affrontare in questo momento, esigenze che devono poter trovare quanto prima una opportuna calendarizzazione nella programmazione dei prossimi tavolo di confronto.
Tra queste:
Al termine della riunione, il Dr. De Pascalis ringraziando i rappresentanti delle OO.SS. presenti (tutte meno il SAPPE) per i contributi offerti alla discussione, ha comunicato l’intenzione di approfondire i temi discussi nei prossimi incontri, stabilendo una scala di priorità che permetta di focalizzare e ragionare dei singoli obiettivi prefissati.
In attesa di verificare se alle intenzioni seguiranno poi i fatti, ci sembra doveroso sottolineare il deciso cambiamento di direzione imboccato dalla nuova dirigenza del personale del DAP, finalmente aperta ai contributi della rappresentanze sindacali del personale.
Fraterni saluti.
Il Coordinatore Nazionale FP CGIL Polizia penitenziaria
Francesco Quinti