MUR – PROGRESSIONI VERTICALI…e altro ancora

01 Luglio 2024

Nella giornata del 28 giugno 2024 si è svolto al MUR l’incontro tra l’amministrazione e le OO.SS, presenti il Direttore generale del personale, dott. Emanuele Fidora e il dirigente dott. Maurizio Trimaldi avente all’ordine del giorno i “criteri per la procedura comparativa interna per la progressione tra le aree che vedrà coinvolte n. 12 unità per il passaggio dall’area degli Operatori a quella degli Assistenti, e n. 14 unità dall’area degli Assistenti a quella dei Funzionari.

Il Direttore in apertura della riunione ha specificato che la proposta presentata (che qui si allega per utilità) è frutto di una sintesi delle osservazioni che ha inteso recepire e che sono state presentate da parte delle OO.SS e della RSU del Ministero, rispetto ai criteri presentati dall’amministrazione nella riunione dello scorso 6 giugno 2024.

Sulla base del vigente CCNL (art. 18), i criteri utilizzati per un totale di 100 punti presentano la seguente articolazione:

1) Esperienza maturata nell’area di provenienza punti 40;

2) Titolo di studio che punti 25;

3) Competenze professionali punti 35

Entrando nel merito, abbiamo appreso che le proposte formulate non sono state recepite in toto. In considerazione di ciò rispetto al punto 1) e 2) non abbiamo nulla da eccepire, tuttavia riteniamo come detto anche da altre OO.SS che in merito al punto 2) – dottorato di ricerca che da solo vale 7 punti, questo debba riferirsi alle attività istituzionali svolte.

In merito al punto 3) – Competenze professionali – abbiamo appreso con rammarico che è stato mantenuto, seppur con una formulazione differente, il criterio relativo agli “Incarichi non retribuiti conferiti dall’Amministrazione nell’ambito del proprio rapporto di servizio previsti da apposita normativa e conferiti da Direttore generale o superiore gerarchico alla data di pubblicazione del bando” che avevamo segnalato di togliere in una apposita nota congiunta con un’altra organizzazione sindacale. Al riguardo, abbiamo sempre manifestato nelle riunioni precedenti la nostra totale contrarietà nella adozione di tale criterio nelle progressioni tra le aree (PEV), così come nelle progressioni economiche orizzontali (PEO): siamo fermamente convinti che detti incarichi debbano essere definiti a priori e non demandati alla valutazione alla Commissione, ciò al fine di evitare un inevitabile contenzioso che potrebbe invalidare l’intera procedura e quindi vedere vanificate le aspettative di coloro che, da oltre 20 anni, pur svolgendo mansioni di area superiore attendono di poter essere collocati nell’area dei Funzionari. Corre infatti l’obbligo ricordare quanto avvenne nel passato: attraverso lo studio legale di FPCGIL 34 lavoratori del MIUR presentarono, vincendolo, il ricorso contro le graduatorie delle progressioni economiche (dell’allora MIUR) a valere sui fondi del FUA (ora denominato FRD) relativi all’anno 2016. Con detto ricorso furono contestate le valutazioni effettuate dalla Commissione di valutazione, in particolare il criterio relativo agli incarichi non retribuiti.

In merito al criterio contenuto nella categoria delle COMPETENZE PROFESSIONALI, ossia il “Curriculum vitae valutabile nel complesso in relazione alla specializzazione nonché alla professionalità maturata e colloquio conoscitivo sulle attività dichiarate nel CV”, pur avendolo considerato estremamente “soggettivo”, abbiamo ritenuto di accettarlo in virtù del fatto che il bando deve essere emanato entro il 31-12-2024. È doveroso precisare che l’amministrazione ha inteso non accettare, visti i tempi stretti, la

nostra iniziale proposta, ossia quella di prevedere un apposito corso di formazione con relativa prova finale, o una apposita prova con quiz da estrapolare da un data base messo preventivamente a disposizione dei lavoratori.

A valle degli interventi, il Direttore Fidora ci ha informati che non ci saranno altri confronti e che quindi procederà con l’emanazione del bando, presumibilmente nel prossimo mese di luglio 2024, con scadenza per i primi giorni di settembre 2024.

* * *

Esauriti gli interventi all’odg, l’amministrazione in merito ai FRD 2022 ha confermato che la costituzione del fondo è stata regolarmente certificata dagli organi di controllo e che quanto prima si procederà alla contrattazione con le OO.SS e la RSU. Una volta definita la contrattazione FRD 2022, si potrà poi procedere con quella 2023.

Nel nostro ulteriore intervento abbiamo altresì chiesto:

– che l’amministrazione si attivi quanto prima per le progressioni orizzontali a valere sui FRD 2024 in quanto la parte fissa del fondo è già consolidata. Il Direttore si è impegnato ad attivare subito il tavolo per la contrattazione al fine di poter ottenere la sottoscrizione definitiva entro i termini previsti;

– una informativa rispetto all’introduzione del nuovo sistema di rilevazione delle presenze. Al riguardo, siamo stati informati che tramite il CINECA è stato acquistato un apposito Software che dovrebbe essere implementato di dati anagrafici entro il mese di luglio 2024. Presumibilmente il nuovo sistema dovrebbe entrare in funzione già dal mese di settembre, previo periodo formativo del personale, in contemporanea con il RILP e quindi sostituire lo stesso già dal mese di ottobre 2024;

-differenziale indennità di amministrazione- a proposito si rappresenta che da alcuni mesi alcuni colleghi (assunti dal MIUR) hanno proposto domanda per l’adeguamento indennità di amministrazione a quella dei colleghi neoassunti (a partire dalle assunzioni del 2022) ed ex MURST che percepiscono la c. detta indennità “Bompiani”.

Della problematica si era presa carico l’amministrazione per valutare se fosse possibile un intervento risolutivo finalizzato a ripianare le differenze stipendiali tra i lavoratori MUR. Nonostante l’impegno degli Uffici del personale che hanno svolto anche un’attività di confronto con ARAN e la RGS sulla questione in esame, gli stessi uffici riferiscono che non appare possibile, ad oggi, un intervento concreto a favore dei colleghi che ormai da anni percepiscono un’indennità minore d circa 70 euro lordi rispetto agli altri, perché non beneficiari dell’indennità integrativa.

Anche alla luce di alcune sentenze positive per i lavoratori MUR rispetto al diritto all’omogeneità della indennità di amministrazione, la Fp CGIL è disponibile ad attivare un ricorso ad hoc, ormai resosi necessario per ricevere la giusta indennità, comprensiva quindi anche della quota “Bompiani”. L’attivazione della procedura contenziosa è ovviamente riservata agli iscritti, pertanto chi volesse fruire della tutela legale Fp CGIL poterà procedere anche attraverso i nostri delegati Fp Cgil presso il Mur all’iscrizione dal sindacato. Per ulteriori informazione rispetto al contenzioso rivolgersi alla delegata Fp Cgil presso il MUR, la dott.ssa Carmen Di Santo.

FP CGIL NAZIONALE
Vincenzo Malatesta

Delegazione trattante FP CGIL MUR
Roberta Sorace
Nadia Pistoia
Carmen di Santo

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