COORDINAMENTO NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO
Roma 28 Luglio 2011
Alla c. a.: Capo Dipartimento VVFSPDC Dott. Paolo Francesco TRONCA
Capo Dipart.to Vicario Capo CNVVF Dott. Ing. Alfio PINI
Direttore Centrale Risorse Finanziarie Dott. Fabio ITALIA
Uffico Garanzie e Diritti Sindacali Dott. Giuseppe Cerrone
Oggetto: Competenze accessorie personale Emergenza ABRUZZO
Egregi,
la scrivente è stata portata a conoscenza – dalle proprie strutture sindacali territoriali, in particolare da due note del coordinamento provinciale di Perugia, sul persistente atteggiamento da parte del Dirigente rispetto alla mancata applicazione della circolare del Capo del Corpo datata 15 Dicembre 2009, riguardo la tipologia di calcolo degli straordinari e delle ferie durante le missioni del personale impegnato nell’emergenza Abruzzo.
In particolare, nei resoconti dei Comandi Provinciali, i salti turno ricadenti nel periodo di missione del personale sembrano non essere correttamente inseriti tra le prestazioni di lavoro straordinario, dunque retribuite, ma considerate unicamente recupero compensativo.
Sembra inoltre errato, nella gestione del controllo delle presenze, anche il computo delle ferie spettanti al personale per effetto della riduzione dei turni applicata a seguito del passaggio ad orario giornaliero nelle fasi emergenziali poiché in contrasto con quanto definito dall’art. 35, c. 1 e c. 5, del C.C.I. sottoscritto in data 24 maggio 2000.
Cogliamo l’occasione per ribadire anche il giusto e necessario adeguamento del programma informatico per la gestione del personale, onde evitare erronee decurtazioni delle ferie a chi partecipa ad una emergenza, svolgendo oltremodo orari di lavoro che vanno ben al di là di quelli standard dei turni.
In ragione di quanto su esposto, pertanto, chiediamo di procedere con urgenza al ripristino di quanto erroneamente sottratto ai lavoratori, sia sotto l’aspetto economico che sotto quello del diritto al mantenimento della totalità dei turni di ferie aggiuntivi maturati, nonché, un immediato richiamo da parte degli uffici competenti a quei Comandi inadempienti rispetto alla corretta applicazione di quanto contenuto nella circolare sulla materia.
In mancanza di cortese quanto sollecito riscontro alla presente, la scrivente si riserva di mettere in campo tutti gli strumenti idonei per la risoluzione del problema e la salvaguardia dei diritti dei lavoratori non escluse le vie legali, anche avverso la mancata applicazione del dettato contrattuale negli articoli 34 e 35 del CCNI 2002.
In attesa di sollecito riscontro, porgiamo cordiali saluti.
F.P. CGIL NAZIONALE VVF
M.Mozzetta – A.Forgione