Care colleghe e colleghi,
nell’ultima riunione sulla mobilità abbiamo assistito ancora una volta alla proposta di sanare la situazione di 1200 lavoratori “distaccati” a vario titolo. Circolano voci che circa 300 distacchi siano stati effettuati, anche da sedi con gravi scoperture organiche, solo negli ultimi mesi senza neanche richiedere, come di consueto, il parere del capo dell’ufficio di provenienza.
Sarebbe molto grave se questa proposta vedesse l’adesione anche di altri sindacati che già durante la trattativa e in questi giorni si stanno dichiarando disponibili a discuterne, perché questi lavoratori, che hanno ottenuto il distacco in base a non definite circostanze, passerebbero avanti a chi da anni aspetta l’interpello e ne ha diritto.
Non abbiamo nulla in contrario a discutere sul trasferimento definitivo, come peraltro ha recentemente stabilito una sentenza del consiglio di stato, dei lavoratori distaccati in base alla norma sulla assistenza ai portatori di handicap (legge 104) né a discutere per favorire quelli distaccati ai sensi dell’art. 42 bis anche perché questi lavoratori, in caso di regolare interpello, avrebbero giustamente la precedenza su tutti gli altri.
Tuttavia la non ben definita proposta dell’Amministrazione, che ci siamo comunque riservati di esaminare, a quanto detto dalla stessa durante l’ultima trattativa proporrebbe, solo a seguito della mobilità in entrata al nord, un interpello al centro sud per circa 200 posti (a fronte dei 1200) e sarebbe comunque condizionata alla suddetta sanatoria; ciò configurerebbe una inaccettabile ingiustizia per chi da anni aspetta di esser trasferito.
Per questo, come già abbiamo fatto nei mesi scorsi, è opportuno organizzare una raccolta firme tra i lavoratori contro questa proposta e inviare fax e mail di protesta al Ministro, Capo Dipartimento e al Direttore generale; vi chiediamo di inviare una copia anche alla FP CGIL nazionale affinché possiamo essere informati della situazione e capire se i lavoratori sono d’accordo con noi.
Abbiamo predisposto un modello di lettera che vi alleghiamo da far firmare ai lavoratori completa dei riferimenti dei destinatari.
Roma, 5 luglio 2011
Per Funzioni Centrali FPCGIL
Nicoletta Grieco