Si è svolta oggi la prevista riunione su mobilità e part-time con i vertici dell’Organizzazione Giudiziaria.
In merito al part-time abbiamo dato atto all’amministrazione della ricostituzione di 26 rapporti a Firenze e Milano: l’Amministrazione ha dichiarato che le richieste di revisione provenienti dagli altri uffici e dai singoli lavoratori sono tutt’ora al vaglio e sono da considerarsi dinieghi definitivi alle revisioni solo quelli che sono stati comunicati ufficialmente ai lavoratori.
A tal fine abbiamo chiesto una sospensione generalizzata delle revoche fino a settembre, ma l’Amministrazione si è dichiarata disponibile solo a singole sospensioni motivate, sempre con riferimento ai casi ancora in corso di revisione. In caso di sentenze negative a carico dei lavoratori in ricorsi sul part-time l’Amministrazione ha dichiarato di non ritenere di dover procedere alla revisione.
Consigliamo ai lavoratori, qualora sia possibile per loro, di valutare se attendere, prima di presentare eventuale ricorso, la risposta sulla revisione, e nei casi più urgenti di ravvicinata scadenza di inviare richiesta di sospensione motivandola alla Direzione Generale del Personale; a questo scopo le nostre strutture territoriali sono disponibili a seguire i lavoratori nella procedura anche compilando elenchi motivati con le richieste a firma delle segreterie territoriali o dei rappresentanti di posto di lavoro.
L’Amministrazione ha dichiarato comunque di essere intenzionata a valutare attentamente tutte le richieste di revisione ancora pendenti che sarebbero circa un centinaio; nel merito non ci ha voluto fornire ulteriori indicazioni sugli uffici che sono da sottoporre al vaglio.
Sulle richieste di nuovi part-time l’Amministrazione ha mantenuto un tono vago e non ha dato nessuna risposta certa.
Sulla mobilità l’Amministrazione ha fatto una proposta, al momento non definita nel dettaglio, che prevederebbe l’avvio di procedure di mobilità interna al nord e in distretti del centro condizionate alla mobilità dall’esterno per evitare lo svuotamento degli uffici del nord; solo a seguito della copertura di questi posti al nord si potrebbe procedere ad un interpello per il centro sud comunque non per tutte le sedi vacanti ed in percentuale piuttosto ridotta.
Abbiamo ribadito con forza la necessità di un interpello e abbiamo dichiarato comunque per noi valido ad oggi l’accordo sulla mobilità del 2007 che deve regolare qualunque procedura di mobilità interna; ci siamo ad ogni modo riservati di leggere la proposta dell’Amministrazione e di valutarla attentamente quando ci verrà inviata.
L’Amministrazione inoltre ha di nuovo riproposto la sanatoria per i distaccati, che sarebbero circa 1200. Abbiamo risposto che siamo disponibili a discutere solo per le stabilizzazioni dei distacchi ex 104 o art. 42 bis in quanto le altre stabilizzazioni sarebbero in violazione dell’accordo sulla mobilità, così come sono in violazione dello stesso le stabilizzazioni dei comandati provenienti da altri enti e le nuove assunzioni che devono essere precedute da procedure di assestamento interno a seguito di interpello, cosa che invece l’Amministrazione non ha fatto.
Inoltre abbiamo chiesto la piena applicazione del principio della sentenza del consiglio di stato che prevede il trasferimento del lavoratore che usufruisce della 104 con gravità stante la vacanza del posto in organico.
Continueremo a vigilare affinché si seguano le regole e non vengano fatte discriminazioni tra i lavoratori in materia di mobilità.
Sul Fua 2010 il Dr. Urbano, intervenuto alla fine della riunione, ha detto che il Sottosegretario Caliendo ci convocherà a breve ma che deve risolvere ancora alcune questioni giuridico- contabili; quando si fanno male gli accordi i nodi vengono al pettine, ciò dimostra che abbiamo fatto bene a non sottoscrivere quell’ipotesi di accordo.
In esito alla riunione abbiamo ribadito la necessità di convocare una riunione con la massima urgenza sull’ordinamento professionale date le problematiche che si stanno creando sui posti di lavoro; abbiamo inoltre chiesto di mettere all’o.d.g. Anche la questione della mancata concessione dei gg ex 104 e del congedo straordinario retribuito per assistenza a portatori di handicap nell’arco dello stesso mese, in quanto ciò è in contrasto con la legge 183/10.
Vi terremo costantemente informati sugli sviluppi.
Roma, 30 giugno 2011
per Funzioni Centrali FPCGIL
Nicoletta Grieco