Inps (dai territori): comunicato unitario Fp Cgil Bari

18 Luglio 2011

 

Dai territori

 
 

COMUNICATO UNITARIO

BARI, CONTINUA LA GRANDE PARTECIPAZIONE DEI LAVORATORI.

ADESSO TUTTI A ROMA.


Ancora 200 lavoratori in assemblea e, forse, anche di più ieri a Bari per l’incontro interregionale della Puglia e della Basilicata. Al termine delle quattro assemblee di Venezia, Milano, Palermo e Bari possiamo dire d’avere incontrato almeno 1.300/1.500 lavoratori dell’INPS.
Di fronte all’obiettivo fin troppo evidente del governo di affossare il maggior ente previdenziale pubblico d’Europa, per modificare radicalmente lo stato sociale del Paese, i lavoratori intervenuti ieri in assemblea hanno espresso una grande voglia di partecipazione e messo in guardia tutti dal pericolo di cedere alle divisioni inseguendo interessi contrapposti.
E’ emersa una profonda sofferenza per i carichi di lavoro sempre più onerosi e per le responsabilità sempre più ampie, a fronte della mancanza pressoché generalizzata di ordini di servizio e disposizioni scritte che tutelino i lavoratori rispetto all’attività svolta. E’ stata denunciata la mancanza di mezzi necessari all’attività quotidiana, come la carta per le stampanti, il toner ed altro ancora, mentre la Riorganizzazione sta determinando disagio tra i lavoratori e problemi di produzione.
Numerosa la presenza dei lavoratori mansionisti delle Aree A e B, i quali aspettano dal sindacato che si provi almeno a dar battaglia per il riconoscimento di un giusto inquadramento. Anche a Bari abbiamo illustrato la nostra proposta di deroga alle norme scaturite dalla Riforma Brunetta e al blocco dei passaggi di area, per realizzare un programma pluriennale di crescita professionale dei lavoratori delle Aree A e B verso l’Area C, che è quella di naturale riferimento dell’organizzazione del lavoro dell’ente. La risposta economica fin qui riconosciuta, tramite il SAP, è apprezzabile ma non può essere l’unica risposta al mansionismo, come non lo debbono essere le cause presentate presso i vari Tribunali del Lavoro.
Al termine dell’assemblea sono state votate all’unanimità le due mozioni approvate nelle precedenti assemblee: quella sul mansionismo e quella generale, che è stata integrata in due punti, per evidenziare meglio la questione dei carichi di lavoro e per richiamare tutti al bisogno di partecipazione diretta alla vertenza in atto.
Il prossimo, importante appuntamento, è per mercoledì 22 giugno a Roma, presso la direzione generale dell’INPS, per l’assemblea nazionale, dove decideremo insieme come proseguire la vertenza per difendere innanzitutto le funzioni dell’ente, i servizi ai cittadini e per rispondere ai bisogni dei lavoratori dell’Istituto.
Chi ha la maglietta con la scritta “Difendiamo l’Inps” la porti, così come invitiamo tutti i lavoratori che parteciperanno all’assemblea a portare striscioni, cartelli ed altro materiale per caratterizzare la manifestazione ed indicare chiaramente gli obiettivi della protesta.

Difendiamo l’INPS e i diritti dei lavoratori.

Roma, 16 giugno 2011

F.P. CGIL INPS FILP FIALP-CISAL USB PI INPS
O. Ciarrocchi A. Giambelli L. Romagnoli


 
 
 
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