INCONTRO PERSOCIV – IPOTESI FUA 2011
La Direzione Generale del Personale Civile nella giornata di ieri ci ha fatto pervenire una seconda stesura dell’Ipotesi di Accordo sulla distribuzione del FUA 2011, in relazione a tale nuova stesura, la FPCGIL ha consegnato all’Amministrazione “LE OSSERVAZIONI DELLA FPCGIL DIFESA SULL’IPOTESI DI ACCORDO” .
Sono stati recepiti i contributi che sono pervenuti dalla delegazione trattante nazionale della Difesa e da altri territori e quanto espresso nelle varie assemblee che il Coordinamento Nazionale ha effettuato nei territori.
L’impianto dell’Ipotesi dell’Amministrazione, che delimita la contrattazione decentrata ad un mero recepimento di quanto stabilito in sede nazionale, non ci vede d’accordo, pertanto è stato da noi ribadito che al di la’ di alcune indicazioni che riteniamo utili per la trattativa locale, le esigenze e la discussione sulla distribuzione del FUS, spettano alla contrattazione locale.
Le proposte che la FPCGIL DIFESA ha espresso le potrete confrontare con la bozza fornita dall’Amministrazione.
SINTETICAMENTE:
* Inserimento degli autisti tra i dipendenti che percepiscono l’indennità di disattivazione di ordigni esplosivi ed artifizi pirotecnici non riconosciuti;
* Chiarificazione dell’indennità di imbarco,che dovrebbe a nostro avviso essere definita INDENNITA’ DI BORDO;
* Nelle indicazioni fornite alla trattativa locale tra le assenze che non danno luogo a decurtazioni abbiamo chiesto di inserire oltre alla donazione di reni, anche le assenze obbligatorie per rischio radiologico e chimico;
* Risparmi di spesa sulle Posizioni Organizzative, turni e reperibilità pari a €1,320 milioni che divisa per i dipendenti in servizio al 1° gennaio 2011, fa aumentare la quota di FUS di circa 42€.;
* richiesta di tavolo tecnico per Posizioni Organizzative e Turni e Reperibilità;
* richiesta dell’abrograzione art.11 dell’ipotesi dell’Amministrazione e riduzione della forbice da 1 a 1,5 (Amm.ne) da 1 a 1,2 (FPCGILDIFESA);
* rinnovo della richiesta di sanare l’indennità di mobilità per il personale del soppresso Stabilimento di Pavia;
* richiesta di attivazione delle procedure per gli sviluppi economici, già concordati per il 2009 e che non è stato possibile effettuare, impegnando le somme e rendondole esigibili a decorrere dal 2014.
Il Direttore Generale ha ribadito che le somme se non utilizzate sarebbero a rischio. Verificheremo quanto sostenuto dall’Amministrazione;
* richiesta di chiarificazione rispetto all’assegnazione dei 95 milioni di Euro del FUA Difesa, in quanto sono comunque soggetti alla verifica di compatibilità da parte del MEF e quindi attendiamo risposta in tal senso.
* ALCUNE CHIARIFICAZIONI RISPETTO A POSIZIONI DIVERSIFICATE AL TAVOLO, SULLA RIFORMA BRUNETTA:
* la legge 150 è in vigore ed è imperativa rispetto ai contratti in scadenza;
* l’intesa del 4 febbraio (Governo e CISL e UIL) non deroga il d.lgs.150, a seguito dell’intesa entro 15 giorni avrebbe dovuto essere concordato un ACCORDO QUADRO che a tutt’oggi non risulta essere stato fatto.
Tale Accordo doveva chiarire i confini tra quanto stabilisce la contrattazione e la norma (d.lgs.150), ma per chiarezza di posizioni, la Direzione, per esempio, in tema di posizioni organizzative, ha dichiarato l’intento di fornire la sola informazione e contrattare la somma e il numero dei destinatari.
Inoltre a precisa domanda: si è affermato che le schede individuali sul sistema di valutazione del personale sono, altra cosa rispetto alla distribuzione del FUS;
Nei prossimi giorni valuteremo con la delegazione trattante la formulazione di una FORMALE PROPOSTA DI IPOTESI DI ACCORDO.
Ringraziamo tutti i delegati e i territori per i contributi che ci hanno inviato e vorranno continuare ad inviare.
Roma, 1 giugno 2011
FPCGIL DIFESA
Noemi MANCA