DOCUMENTO ASSEMBLEA SEDE INPDAP DI ROVIGO
In data 26 maggio 2011, il personale della sede provinciale INPDAP di Rovigo, condividendo le preoccupazioni già emerse in altre sedi, si è riunito in assemblea per una valutazione complessiva della situazione contrattuale/lavorativa dei dipendenti INPDAP, rilevando un netto progressivo peggioramento sia dal punto di vista giuridico che economico.
A tal proposito sono stati discussi i seguenti argomenti:
1. Blocco quadriennale del CCNL: i contratti bloccati fino al 2013 penalizzano i dipendenti pubblici e le loro famiglie con conseguenti gravi ricadute su tutta l’economia nazionale;
2. Mancata sottoscrizione del contratto integrativo di Ente 2010;
3. Decurtazioni economiche in caso di assenza per malattia;
4. Mancato avvio delle trattative per la sottoscrizione del CCIE, con profonda incertezza sulla corresponsione dell’acconto di Luglio 2011;
5. Assenza di notizie sull’effettivo svolgimento delle procedure dei concorsi giuridici;
6. Nessuna chiarezza sulle conseguenze economiche derivanti dall’attuazione del Piano della Performance verso il quale il personale esprime la propria totale contrarietà;
7. Riorganizzazione (Circolare Inpdap n. 5/2011) che penalizza le sedi provinciali;
8. Accordi e provvedimenti peggiorativi su Assicurazione Sanitaria, corresponsione dei buoni pasto e vacanze studio.
In particolare, il personale della sede ha espresso grande preoccupazione per la mancanza di certezze sull’erogazione dell’acconto di luglio 2011: questo avviene mentre l’Amministrazione porta avanti pervicacemente il Piano della Performance che altri enti del comparto hanno invece sospeso.
Non solo, è stata anche intrapresa l’ennesima riorganizzazione delle sedi (vedi circolare 5 del 2011) di cui, francamente, non si avvertiva la necessità e non si percepiscono i vantaggi.
Tutto questo in assenza dei sopraccitati rinnovi contrattuali e con l’assoluta incertezza delle risorse accessorie che verranno messe a disposizione.
I dipendenti INPDAP hanno, infatti, assoluta necessità di conoscere, giunti ormai a giugno, il contenuto del relativo accordo integrativo che deve orientare le azioni dei dirigenti e dei dipendenti sin dall’inizio dell’anno. Non c’è nessuna urgenza di applicare la circolare 5/2011: se ne chiede pertanto la sospensione in attesa di chiarimenti sui contenuti del piano delle performance e sul salario accessorio.
Tutto ciò premesso, il personale all’unanimità decide di attuare, quale iniziativa di lotta, l’indizione di assemblee quotidiane della durata di 15 minuti ciascuna, a partire dal giorno 13 giugno allo scopo di sensibilizzare l’Amministrazione in merito ai punti succitati ed in particolare: la definitiva sottoscrizione del CCIE 2010, l’avvio delle trattative per il CCIE 2011, lo svolgimento delle prove concorsuali per i passaggi giuridici ed il via libera alla corresponsione dell’acconto di luglio 2011.
Detta iniziativa di lotta viene proposta a tutte le sedi INPDAP: le assemblee saranno sospese solo quando sarà certa la corresponsione del consueto acconto di luglio.
TUTTO IL PERSONALE DELLA SEDE