Al Direttore del personale
e, p.c.
All’ Ufficio Relazioni Sindacali
relazionisindacali.dag@mef.gov.it
Oggetto: Richiesta di avvio del confronto per il rinnovo della policy sul lavoro agile.
Come noto, il 31 maggio 2024 scadrà la policy vigente sul lavoro agile.
In mancanza di una proroga quanto meno di carattere tecnico, gli accordi individuali di lavoro agile cesseranno di avere efficacia a partire dal 1° giugno.
Come FP CGIL ancora una volta, ad un anno esatto di distanza dalla mobilitazione in difesa del lavoro agile, condanniamo il comportamento dell’Amministrazione.
Il MEF dimostra nuovamente una profonda mancanza di rispetto nei confronti dei suoi lavoratori e delle sue lavoratrici.
Anche stavolta infatti il personale del MEF è lasciato volutamente all’oscuro delle decisioni dell’Amministrazione fino all’ultimo giorno utile: tale comportamento è inaccettabile e sleale.
Non possiamo sapere se l’assordante silenzio sia dovuto alla disorganizzazione interna o alla volontà di svilire la dignità dei lavoratori, che hanno tutto il diritto di conoscere con congruo anticipo le modalità di organizzazione del proprio lavoro.
Ciò in aggiunta all’evidente scarsa considerazione del Ministero per le prerogative sindacali, che – secondo il CCNL – prevedono un dovere di confronto sul tema.
La FP CGIL chiede quindi la rapida convocazione del confronto e, nel frattempo, una proroga tecnica della policy attuale della durata di almeno trenta giorni.
Il Coordinatore Nazionale
Andrea Mosca