Inpdap: il Direttore Generale abbandona il tavolo nazionale…

18 Luglio 2011

 

Comunicato

 
 

All’Avv. Paolo CRESCIMBENI
Presidente Commissario INPDAP

Al Dr. Massimo PIANESE
Direttore Generale INPDAP

Al Dr. Vincenzo CARIDI
Dirigente Generale
D.C. Risorse Umane INPDAP

A TUTTE LE LAVORATRICI E LAVORATORI

E FU TERREMOTO…..
IL DIRETTORE GENERALE ABBANDONA IL TAVOLO NAZIONALE



Il Tavolo nazionale, convocato sul sistema di valutazione e le posizioni organizzative, si è aperto con una pesante pregiudiziale, inizialmente condivisa da tutte le organizzazioni sindacali, sui temi ritenuti prioritari e urgenti dai rappresentanti dei lavoratori:
– CCIE 2010, approvazione definitiva del fondo e pagamento del saldo;
– Acconto di Luglio per il 2011
– Concorsi giuridici B1 e C1
L’Amministrazione, differentemente da quanto comunicatoci nella riunione del 5 Aprile, ha chiarito che le controdeduzioni mandate ai Ministeri Vigilanti per l’autorizzazione alla sottoscrizione definitiva del CCIE 2010, hanno convinto solo in parte i burocrati ministeriali, più preoccupati di forzare l’applicazione del Dlgs. 150/09 che della qualità dei contratti siglati negli Enti.
In sostanza è stata chiesta all’Inpdap una riduzione del fondo 2010 di 277mila Euro e il recupero dell’assegno di garanzia così come previsto dalla riforma Brunetta.
Per quanto riguarda le progressioni:
1) quelle economiche, con decorrenza 2010, sono all’ esame della Corte dei Conti, in quanto sarebbero state autorizzate da parte del Collegio dei Sindaci ad anno finanziario terminato. Infatti, il Collegio, pur avendo ricevuto dalla tecnostruttura i bandi il 7 dicembre 2010, ha rilasciato il proprio parere positivo solo a gennaio 2011.
2) quelle giuridiche (B1e C1) bandite a seguito di autorizzazione Ministeriale rispettivamente a marzo e maggio 2010, l’Amministrazione ha confermato che il Collegio dei Sindaci ha ripresentato un ulteriore rilievo sostenendo che sebbene il DPCM abbia accordato l’assunzione, mancherebbe l’autorizzazione a bandire tali concorsi. Si registra, quindi un rallentamento dell’intera procedura che presumibilmente lunedì prossimo, giorno di riunione del Collegio, potrebbe essere riconsiderata.

Intanto titoli e quiz, che sono pronti rispettivamente per la pubblicazione del 10 e del 15 maggio, subiranno ulteriori ritardi.
Il Direttore Generale messo alle strette da una serie di richieste, e preoccupato, unico in tutta Italia, più della valutazione e della presenza del Prof. Valotti ( Presidente OIV), che della sorte degli stipendi dei lavoratori ha deciso di abbandonare il tavolo.
A questo punto, in assenza della delegazione trattante di parte pubblica, CGIL , USB e CISAL hanno immediatamente proclamato lo stato di agitazione nazionale programmando iniziative di lotta su tutti i posti di lavoro, mentre altre organizzazioni sindacali presenti al tavolo (firmatarie dell’accordo del 4 febbraio) hanno ritenuto necessario prendersi la loro consueta pausa di riflessione.
Siamo convinti che in un momento così delicato ed importante per i lavoratori dell’Inpdap, sarebbe stato auspicabile, dopo aver condiviso tutte le pregiudiziali, difendere in maniera unitaria il CCIE 2010, in precedenza siglato da tutti.
Ma siamo anche convinti che i lavoratori sapranno trovare l’unità necessaria per partecipare compatti alle iniziative che saranno assunte su tutto il territorio nazionale.

Roma 11/5/2011

FP CGIL USB CISAL
M. Perrini M. Briguori P. Re

 
 
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