Agenzia delle Entrate – Lettera per ammissione a procedure di passaggi economici 2023 di personale che ha effettuato passaggi verticali nel 2022

16 Maggio 2024

Al Capo Divisione Risorse

dell’Agenzia delle Entrate

Dott. Antonio Dorrello

div.risorse@agenziaentrate.it

Alla Direttrice Centrale Risorse Umane

Dell’Agenzia delle Entrate

Dott.ssa Laura Caggegi

dc.risorseumane@agenziaentrate.it

Oggetto: Passaggi economici anno 2023. Partecipazione del personale che ha fruito del passaggio verticale nel 2022.

In seguito all’avvio della procedura per le progressioni economiche orizzontali in oggetto, è emerso che è stata inibita la partecipazione ai vincitori della procedura per la progressione dalla II alla III Area prevista dall’atto n. 244922 del 27 settembre 2021.

Ai predetti vincitori era già stata inibita la partecipazione alla procedura di sviluppo economico avviata nel 2022.

La procedura di passaggi economici per l’anno 2023 prevede, come indicato nell’art. 14 del CCNL Funzioni Centrali, che “Partecipano alla procedura selettiva per il conferimento di “differenziali stipendiali”, distinta per le tre aree di inquadramento Operatori – Assistenti – Funzionari, i dipendenti appartenenti al ruolo dell’Agenzia alla data del 1° gennaio 2023, anche se in posizione di comando presso altra pubblica amministrazione, che nei tre anni precedenti al 1° gennaio 2023 non abbiano beneficiato di alcuna progressione economica e nei due anni precedenti al 1° gennaio 2023 non siano stati destinatari di provvedimenti disciplinari superiori alla multa o, per le fattispecie previste dall’art. 43, comma 3, lett. f), CCNL, al rimprovero scritto.”

A parere della scrivente O.S. appare evidente che non vi sia nessun limite contrattuale rispetto alla possibile partecipazione a procedure di passaggi economici per dipendenti che nel frattempo abbiano effettuato un passaggio di Area fermo restando il requisito “…che nei tre anni precedenti al 1° gennaio 2023 non abbiano beneficiato di alcuna progressione economica …”.

È evidente che tale esclusione penalizza il personale interessato che, tra l’altro, avrebbe anche avuto diritto alla progressione economica già con la prima procedura del 2022 non vedendosi in tal modo riconosciuto alcun miglioramento economico pur essendo trascorsi i numeri di anni necessari per ottenere il passaggio economico.

Tra l’altro, seppur l’art 14 del CCNL precisi che l’aumento del differenziale stipendiale sia collegato al maggior grado di competenza professionale progressivamente acquisito dai dipendenti nello svolgimento delle funzioni proprie dell’Area, è inconfutabile che la pluriennale esperienza acquisita nell’arco temporale del servizio prestato nell’Area degli Assistenti e quella già acquisita fino ad oggi nell’Area dei Funzionari risponde esaustivamente al suddetto principio enunciato dall’articolato del Contratto Nazionale.

Premesso quanto sopra, anche al fine di non incorrere in contenziosi che rischierebbero di appesantire la procedura in essere con possibili forti ritardi sull’esito della stessa, si chiede di poter rivedere l’applicazione messa in atto dall’Agenzia comprendendo tra i partecipanti alla procedura del 2023 anche il personale che ha effettuato un passaggio verticale interno privo di beneficio economico nel 2022.

Restiamo in attesa di Vostro cortese riscontro e ringraziando anticipatamente, inviamo cordiali saluti.

Il Coordinatore Nazionale FP CGIL

Agenzia delle Entrate

Florindo Iervolino

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