UNA RIUNIONE, TANTI PROBLEMI E POCHE RISPOSTE
avviene anche questo al MIBAC
La riunione che recava all’ordine del giorno le integrazioni per i giorni di Pasqua, Pasquetta e Ferragosto nonché i progetti di apertura per il 1 maggio e il 14 maggio (notte bianca dei musei) ha avuto un lungo preliminare in merito alla questione del cedolino unico, partecipate ex Lsu e rarefazione degli incontri di contrattazione. Termine quest’ultimo, il cui uso genera incubi alla delegazione pubblica: ” c’è la Brunetta, c’è la norma (e perché non la Traviata?) alla quale ci dobbiamo uniformare ecc”.
Abbiamo fatto rilevare come per la CGIL le informazioni siano parziali e soprattutto non tengano conto delle richieste e necessità. Mentre ripercorrevamo lo “stato dell’arte” a partire dalla richiesta di incontro col Ministro – che continua ad essere disatteso mentre si profonde in dichiarazioni come quella di voler incontrare i sindacalisti di Pompei (cosa che è senz’altro utile) o quella di affidare ad Ales le assunzioni o, ancora, un’insistenza sul ruolo del privato nella gestione dei servizi ecc.- abbiamo rilevato l’insufficienza e i ritardi con i quali vengono date le risposte in merito a:
1) confluenza degli ex Lsu nell’Ales: una riunione con le aziende fissata è saltata per indisponibilità della parte pubblica. A quando quella con le OO.SS. per stendere una road map?;
2) siamo alla conversione del DL34: perché non appoggiare l’emendamento nostro che eleva la quantità delle assunzioni (sempre in base alle disponibilità economiche del turn over)?;
3) cedolino unico: il pauroso ritardo con cui si è inviata la nota per gli accrediti del FUA al MEF e l’inazione degli uffici centrali e periferici sta generando malessere fra il personale che non si vede corrispondere le competenze accessorie da novembre del 2010!;
4) fondi per le progressioni economiche: bisogna rimpolpare in qualche modo il Fua. L’attuale consistenza non ci consente di procedere con gli accordi sottoscritti in merito alla quota da destinare alla contrattazione d’Istituto e alle “progressioni “. Occorre che alcune spese “improprie” come i progetti di apertura siano imputate ad altri capitoli. E sulla base di queste considerazioni oggi diciamo no! Alle aperture del 1 e 14 maggio.
5) Chiusura delle questioni aperte quali: revisione della declaratoria dell’assistente tecnico restauratore; conclusione della riqualificazione; emanazione dei bandi per le progressioni economiche; accordo sul 2% per la progettazione; conclusione e discussione degli elaborati dei gruppi paritetici contrattuali; accordo sui riposi festivi del personale, infine, la revisione della circolare del “progetto apicali”eliminando il riferimento all’art.18 della l.150 del 2009 e in modo di contemplare i soli aventi diritto.
La discussione ha ruotato attorno a questi punti e si è conclusa con la sola approvazione dell’aumento delle posizioni di lavoro per i giorni di Pasqua, Pasquetta e Feriae Augusti.
Sui restanti punti attendiamo l’incontro col Ministro e l’apertura di un tavolo con l’Amministrazione.
Sul cedolino unico alla denuncia del pauroso ritardo deve seguire la certezza dei pagamenti in tempi certi. A tal fine seguirà una dichiarazione di stato di agitazione da parte della Cgil.
Roma, 16 aprile 2011
Fp-Cgil bac
Libero Rossi