16 Febbraio 2024
“Da tempo denunciamo distorsioni e mancanza di personale”
Roma, 16 feb – “Più e più volte abbiamo denunciato le ‘distorsioni’ dell’Assegno di inclusione. In più, la carenza di personale a tutti i livelli, assistenti sociali, psicologi, educatori, amministrativi dedicati, spesso impedisce il dispiegarsi di quell’azione di rete che è necessaria per sostenere chi è in difficoltà. Le conseguenze dell’iniquità della misura ricadono dunque sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori, circostanza alla quale si aggiunge il peso del processo amministrativo che ha mostrato e continua a mostrare falle di sistema nel rapporto informatico tra amministrazioni”.
Lo scrive in una nota la segretaria nazionale di Fp Cgil Tatiana Cazzaniga.
“Si ascolti la voce dei professionisti che ogni giorno affrontano le conseguenze di decisioni sbagliate e, in caso si studino interventi, lo si faccia senza ulteriori aggravi burocratici”, conclude.