Nel corso della mattinata di oggi è stato sottoscritto, in via definitiva, il contratto integrativo per il biennio 2022/2023. L’intesa raggiunta l’11 dicembre ha ottenuto la certificazione dei ministeri vigilanti: pertanto, nel pomeriggio di oggi, saranno pubblicate le graduatorie provvisorie per le progressioni orizzontali e l’accesso ai differenziali stipendiali.
La FP CGIL, nel ratificare l’accordo per l’impianto di garanzie offerte, ha richiamato la propria nota a verbale, già presentata al momento della sottoscrizione dell’ipotesi del contratto.
Abbiamo quindi stigmatizzato l’ancoraggio normativo che impone, ancora oggi dopo quasi 7 anni, un tetto alle risorse del Fondo spendibili dall’Ente. Risorse che garantirebbero riconoscimenti economici, in termini d’incentivo, sicuramente più consistenti e utili in un momento in cui l’inflazione ha minato con forza il potere d’acquisto di lavoratrici e lavoratori.
Lo ribadiamo ancora una volta: serve l’impegno dell’Istituto per superare i vincoli sanciti dal d.l. 75/2017. Come FP CGIL restiamo in prima linea su questo fronte.
Nel corso della riunione abbiamo quindi ribadito la necessità di attivare già a gennaio i tavoli per la contrattazione integrativa 2024. Lo scopo non può che essere uno, quello riportato – su nostra proposta – nella prima dichiarazione congiunta al CCNI: l’impegno delle parti a proseguire l’attuazione di politiche di valorizzazione per TUTTI i dipendenti dell’Istituto.
Al Direttore Generale
Dott. Vincenzo Caridi
Al Direttore Centrale Risorse Umane
Dott. Giuseppe Conte
per il tramite del Dirigente Area Relazioni Sindacali
Dott. Salvatore Ponticelli
OGGETTO: proroga Smart Working lavoratrici e lavoratori fragili
Con provvedimento datato 28 dicembre, INAIL ha riconosciuto la proroga dello smart working a lavoratrici e lavoratori in condizioni di fragilità fino al 31 marzo 2024, ancorché in assenza di specifica disposizione normativa. La logica adottata è quella della prevenzione, considerato l’aumento dei casi di infezione da COVID-19 registrato nelle ultime settimane.
Posto il messaggio INPS 4663/2023 che stabilisce il rinnovo, da parte dell’Istituto, delle intese sottoscritte nella procedura AULA sino alla medesima data, nell’attesa delle nuove linee guida per la disciplina del lavoro a distanza, si richiede – pertanto – un analogo provvedimento da parte dell’Amministrazione, proprio a tutela delle colleghe e dei colleghi dell’Istituto che versano in condizioni di fragilità.
Coordinatore nazionale FP CGIL INPS
Giuseppe Lombardo