Si è tenuto ieri l’incontro al tavolo nazionale tra le OO.SS. e l’Amministrazione per discutere i progetti di apertura straordinaria dei musei nelle giornate di Natale e Capodanno.
Nonostante avessimo già espresso, nella nota a firma di tutte le sigle inviata nei giorni scorsi al Ministro Sangiuliano, la nostra amarezza per la tardiva convocazione e per avere colto, nel prioritario annuncio alla stampa delle aperture natalizie, un segno di mancato rispetto nei confronti dei lavoratori e di coloro che li rappresentano, ci siamo seduti al tavolo con il senso di responsabilità che ha sempre contraddistinto la nostra azione sindacale.
Alla riunione ha partecipato il Direttore Generale Osanna, il quale ha illustrato la proposta con aperture di quattro ore e le risorse messe a disposizione: per l’apertura del 25 dicembre le risorse sono limitate in quanto gravano sui residui del Piano di Valorizzazione 2023, mentre per l’apertura del 1° gennaio 2024 le disponibilità sono più ampie perché detratte dal capitolo di spesa del Piano di valorizzazione del prossimo anno, ancora intatto. Abbiamo, da subito, spiegato la nostra difficoltà ad addivenire a un accordo per l’apertura dei musei nel giorno di Natale così a ridosso della data, anche in ragione del fatto che il monitoraggio sugli avanzi 2023 poteva essere avviato già da metà ottobre, e ci siamo, invece, detti possibilisti ad aprire la discussione sul Capodanno. Abbiamo ribadito le perplessità già evidenziate nella nota unitaria rispetto alla necessità di attivare una macchina organizzativa complessa affinché si possa realizzare un’offerta culturale di qualità e con aperture dei musei in totale sicurezza. Abbiamo, inoltre, chiesto spiegazioni rispetto all’esclusione di alcune Direzioni Regionali Musei dall’apertura natalizia, dichiarando di non essere d’accordo sulla differenziazione tra lavoratori. Nell’impossibilità di addivenire a un accordo su entrambe le aperture, l’incontro è stato riaggiornato al pomeriggio.
All’incontro pomeridiano hanno presenziato anche il Ministro e il Capo di Gabinetto per ribadire le ragioni della parte politica sulle aperture straordinarie. La Direzione Generale Musei ha, quindi, messo sul piatto nuove risorse, incrementando la disponibilità per Natale di 23mila euro e raddoppiando per Capodanno. Rispetto al 25 dicembre, abbiamo ritenuto che questo piccolo aumento di risorse non fosse sufficiente a garantire la partecipazione di lavoratrici e lavoratori che ormai da diverso tempo si sono organizzati per le festività e che le difficoltà organizzative permanessero e abbiamo, quindi, deciso di non firmare l’accordo.
Per il 1° gennaio, abbiamo, invece, ritenuto di aderire all’accordo proposto in ragione delle diverse condizioni: maggiore disponibilità dei lavoratori a rinunciare alla festività, più tempo per organizzare le aperture nei musei e per l’attivazione dei tavoli locali, aumento delle risorse e possibilità di organizzare turni di 8 ore che sono più funzionali alla gestione dei flussi di pubblico. Vigileremo, in questi giorni, attraverso i nostri delegati territoriali, sulla garanzia delle condizioni organizzative e di sicurezza per l’apertura dei musei al pubblico e sul rispetto dell’adesione volontaria di lavoratrici e lavoratori. Crediamo che l’ampliamento dell’offerta culturale sia un’opportunità per turisti e cittadini, ma anche che per garantire l’accesso a un servizio pubblico culturale di reale qualità vada predisposto un monitoraggio continuo dei progetti di valorizzazione che ci permetta di non lavorare sempre nell’emergenza e di costringere le professionalità dei musei a stravolgere un’organizzazione decisa già mesi prima.
Nell’incontro mattutino abbiamo firmato gli accordi per il pagamento degli incentivi per funzioni tecniche periodo gennaio-ottobre 2022 e per i progetti presso gli Istituti e musei autonomi per il periodo gennaio-giugno 2023. Abbiamo chiesto, inoltre, di conoscere le date per la scelta sedi del concorso Ripam 2293 assistenti amministrativi già assegnati al MIC per i quali si procederà all’inizio del mese di febbraio e sul rinnovo dei contratti per i professionisti a partita IVA attivi presso le Soprintendenze per i quali si è ancora in attesa di conoscere l’attivazione della norma in legge di bilancio.
FP CGIL MIC UILPA MIC
V. Giunta F. Trastulli