COORDINAMENTI VVF E FEDERAZIONE PROVINCIALE DELLA SICUREZZA
Bari, lì 21 Dicembre 2010
Al Comando Prov.le VV.F. Bari
c.a. Ing. R. Lupica
e p.c. Alla Direzione Regionale VV.F. Puglia
c.a. Ing. M. Di Grezia
Oggetto: Richiesta di modifiche da apportare agli OO.d.G. n. 785/14-12-10; n.793/17-12-10 –
Sospensione dell’O.d.G. n. 795 del 17/12/2010.
Egregio Ingegnere,
con la presente le Scriventi Organizzazioni Sindacali chiedono di apportare alcune modifiche agli ordini del giorno in oggetto, in quanto non rispettano accordi sindacali, se pur da Lei acquisiti, e normative vigenti.
Infatti, nell’O.d.G. n. 785, nonostante l’accoglimento delle OO.SS. ad agevolare la Sua volontà di non rispettare la vigente pianta organica che prevede per i distaccamenti extraurbani – Altamura, Putignano e Barletta- anche l’unità a turno differenziato (tot. 29 per i primi due e 49 per Barletta), Lei ha voluto anche, in detto provvedimento, non rispettare un accordo locale, Amministrazione-Organizzazioni Sindacali, che aveva previsto l’aumento di una unità per turno ai distaccamenti extraurbani, Putignano e Altamura, per poter dare la possibilità, viste le distanze dalla sede centrale, di assicurare anche il mezzo di supporto (ABP).
Lei, imperterrito, da buon burocrate, ha disposto la procedura di mobilità delle unità in esubero, con O.d.G. n.793, da subito, senza considerare minimamente il disagio che tale provvedimento comporterebbe ai Lavoratori interessati e non pensando affatto ad un rientro, che potrebbe avvenire naturalmente, così come proposto dalle OO.SS., quasi a voler punire personale che sicuramente poca responsabilità ha in merito, se non quella di aver presentato regolare istanza in passato, compresi gli ultimi assegnati ad Altamura, per risanare un errore del Comando.
Pertanto, le Scriventi Le chiedono di modificare il provvedimento in parola con quanto stabilito in passato e cioè: 8 unità per turno nei distaccamenti extraurbani compreso Molfetta, in linea, se pur in parte, con le OO.SS. Nazionali che da sempre si battono per istituire distaccamenti D2 (9 unità per turno più una a turno differenziato) ed eliminando quelli di classe D e D1, ormai inefficaci, per ottemperare all’efficienza che i VV.F. dovrebbero dare ai cittadini, in riferimento al numero delle unità presenti giornalmente sul territorio di competenza, oltre che alle continue sostituzioni che detti distaccamenti comportano se si considera: una unità in ferie; una in salto programmato; una impegnata ad un eventuale corso di formazione e/o istruttore; ecc.ecc.ecc..
Poi ancora, sempre in detto O.d.G., non si capisce il perché non si è voluto inserire, ad integrazione di quanto previsto da precedente O.d.G. in materia, che il personale addetto alla sala operativa dovrebbe essere prevalentemente qualificato, visto il posto di responsabilità di cui si parla.
Per di più, sempre nell’O.d.G. n. 785 ed esattamente nell’allegato B, lei preclude al personale che ha diritto a fruire di permessi ai sensi della legge 104/92, di prestare servizio nella sede aeroportuale. Sede, evidentemente, che a queste persone, già penalizzate dalla vita, è più confacente per poter assistere o farsi assistere in modo continuativo. Insomma, Lei con quest’ultimo provvedimento ha voluto stravolgere, se pur in parte, i principi fondamentali della legge stessa, che è quello di rimuovere ostacoli ed impedimenti che limitano di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini ed impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
In fine, il “fondo” lo si tocca con l’O.d.G. n. 795 di sabato 17/12/10, infatti se da una parte, con la revisione dell’organizzazione del personale operativo (O.d.G. n. 785) Lei parla di razionalizzare le risorse umane presenti nel Comando di Bari, con il citato O.d.G., acconsente a spostare presso la Direzione regionale Puglia un CS nonostante il consistente numero di unità di quest’ultima qualifica che sta andando in pensione e che comporterà dal prossimo anno non pochi problemi per istituire le partenze di soccorso presso il Comando di Bari. Non solo, non si è pensato minimamente di poter dare la possibilità anche ad altri istruttori di produrre domanda (O.d.G. n. 793 del 17/12/2010) per aspirare ad un eventuale trasferimento verso la Direzione, rispettando le pari opportunità, il tutto allargato anche a tutti i Comandi pugliesi. Quindi, si chiede il ritiro di detto O.d.G., in attesa delle istanze che il personale vorrà presentare (O.d.G. n. 793) per un trasferimento verso la Direzione Puglia, e chi legge per conoscenza, a sua volta, avviare una procedura di mobilità sul territorio pugliese al personale tutto istruttore, in tal senso.
Comunque, nell’attesa che quanto esposto sia preso in considerazione, rendendosi disponibili già da ora ad una eventuale convocazione, si coglie l’occasione di porgerLe cordiali saluti.
FpCGIL UIL
Francesco De Cosimo Giuseppe Bagnato