Min. Interno – Proclamazione sciopero delle Commissioni Territoriali 9 novembre 2023

17 Ottobre 2023

COMMISSIONE NAZIONALE E TERRITORIALI PER IL RICONOSCIMENTO DELLA PROTEZIONE INTERNAZIONALE

Le ragioni della protesta

I lavoratori specialistici in protezione internazionale chiedono il riconoscimento della loro professionalità e migliori condizioni di lavoro, in un settore particolarmente delicato e sensibile, attraverso interventi organici del Governo e dal Ministero dell’Interno, contrariamente le ultime modifiche apportate dal cosiddetto Decreto Cutro alla struttura delle Commissioni, danno chiare indicazioni di come invece si vada disinvestendo sulla qualità di questo delicatissimo settore, il cui contingente di personale nel frattempo si è quasi dimezzato.

La proclamazione dello stato di emergenza e il conseguente insostenibile carico di lavoro, la revoca dello smart working, hanno ulteriormente acutizzato la pressione

lavorativa.                                                                                             

        PER QUESTA INACCETTABILE SITUAZIONE
SCENDIAMO IN PIAZZA E DICIAMO NO

  • alla dequalificazione dell’attività svolta dalle commissioni territoriali e del ruolo dei funzionari amministrativi assunti per l’esercizio di funzioni di carattere specialistico;

  • alle insostenibili richieste di aumento dei carichi di lavoro e di accelerazione dei tempi di esame delle domande di asilo, in assenza di adeguato personale di supporto all’attività svolta dai funzionari istruttori;

  • alla sovrapposizione di ruoli e competenze nella procedura di riconoscimento della protezione internazionale con l’immissione nelle Commissioni di funzionari amministrativi formati, in materia di protezione, successivamente all’ingresso in ruolo nel Ministero;

  • alla svalorizzazione delle capacità e professionalità acquisite e messe in atto al servizio della collettività e della tutela di diritti fondamentali;

Per tali motivi la Funzione Pubblica CGIL e i lavoratori delle Commissioni territoriali per la protezione Internazionale e della Commissione Nazionale per il Diritto d’Asilo invitano la stampa e mezzi di informazioni, le associazioni che operano per il riconoscimento dei diritti dei migranti, le associazioni di categoria e professionali interessate, le forze politiche e i parlamentari per spiegare le loro preoccupazioni e trovare soluzioni alle loro rivendicazioni, e proclamano una giornata di sciopero nazionale del personale delle Commissioni e Sezioni Territoriali e della Commissione Nazionale per il riconoscimento della protezione internazionale, giovedì 9 novembre 2023 con presidio in Piazza SS. Apostoli dalle ore 11.00 alle ore 13.00 per continuare a rivendicare:

  • la previsione di piante organiche delle Commissioni che prevedano la presenza di Elevate professionalità a cui i funzionari possano accedere e contestualmente la presenza di personale di supporto specifico per segreteria, ufficio contenzioso.

  • Il reintegro, su base volontaria tramite interpello, e nelle more di eventuali nuove assunzioni di personale altamente qualificato per le Commissioni, del personale attualmente impiegato in altri settori a seguito della chiusura di alcune Commissioni Territoriali;

  • Il ripristino dell’istituto del lavoro agile immotivatamente revocato in ragione di uno stato emergenziale di altri settori dell’area immigrazione e asilo. Tanto più alla luce della necessità per i funzionari istruttori di provvedere ad attività, quali la redazione delle proposte decisorie che, risultano pienamente compatibili con la prosecuzione del lavoro agile;

  • Il miglioramento delle condizioni lavorative a partire dall’adeguamento della gestione dei servizi di interpretariato indispensabili per un’effettiva qualità del servizio e per la tutela dei diritti dei richiedenti in sede di colloquio personale; la previsione di un numero adeguato di unità di personale amministrativo di supporto all’attività istruttoria; il miglioramento della sicurezza nell’accesso ai luoghi di lavoro;

  • L’eliminazione di previsioni normative peculiari in tema di mobilità obbligatoria ed il riconoscimento di accedere a percorsi di mobilità volontaria, in condizioni paritarie rispetto al restante personale del Ministero dell’interno;

  • Un adeguato supporto psicologico per i funzionari istruttori, così come previsto in analoghi contesti nell’Unione Europea.


FP CGIL Coordinatrice Min. Interno                        FP CGIL Coordinatore Min. Interno Protezione Internazionale

Adelaide Benvenuto                                                 Antonio Indolfi

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