A seguito del comunicato unitario del 12 Ottobre, con il quale CGIL Fp, Cisl Fp e Uil Fpl chiedevano ad ARIS un immediato segnale di ripensamento sulla grave decisione di disdettare unilateralmente i CCNL della Sanità privata, l’associazione datoriale religiosa ha comunicato formalmente che i CCNL sottoscritti restano in vigore fino alla sottoscrizione di successivi accordi.
Nei prossimi giorni, comunque, si terrà un incontro con l’associazione sulla questione.
Roma, 15 ottobre 2010
Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, giudicano gravissima la decisione unilaterale di ARIS di procedere alla disdetta formale dei contratti collettivi nazionali di lavoro sinora applicati. Grave per la forma, gravissima nella sostanza.
Con una semplice comunicazione e senza un benché minimo segnale preventivo, ARIS ha reso nota una decisione assunta dal suo Consiglio nazionale il 21 Settembre u.s.
ARIS, l’associazione che rappresenta un pezzo importante della sanità privata accreditata italiana, quella cioè che eroga prestazioni sanitarie ai cittadini italiani in regime di convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, ha prodotto un gravissimo strappo al sistema che regola sia i diritti del lavoro sia i rapporti pubblico/privato nell’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza.
Questa grave decisione, oltretutto “offerta” alle rappresentanze dei lavoratori con una semplice comunicazione postale giunta due settimane dopo il Consiglio del 21 Settembre, è totalmente inaccettabile.
Se nelle prossime ore non si dovesse modificare quest’atteggiamento di totale violazione delle regole fondative del Servizio Sanitario Nazionale e del sistema di relazioni sindacali, Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl decideranno immediate ed incisive risposte di mobilitazione ed intervento.
FP CGIL (Dettori) CISL FP (Faverin) UIL FPL (Torluccio)
Roma, 12 ottobre 2010