Al Direttore centrale del personale
dell’Agenzia delle Entrate
Girolamo Pastorello
Egregio Direttore,
le scriventi Segreterie nazionali sono state interessate da più strutture territoriali in merito ad alcune iniziative assunte dall’Agenzia a livello di Direzioni regionali (Emilia Romagna) e degli stessi Uffici centrali in materia di incompatibilità e deontologia professionale.
Tali informazioni, ricevute spesso in maniera indiretta dagli stessi lavoratori, o come comunicazione successiva alle OO.SS. locali, manifestano comportamenti dell’Agenzia in alcuni casi contraddittori e/o al limite del necessario supporto regolamentare o contrattuale.
La conseguenza è il diffondersi di un clima interno pesante e che a nostro parere non corrisponde alla professionalità espressa da migliaia di colleghi e non fa giustizia dell’impegno profuso per il raggiungimento degli obiettivi.
Non vogliamo sottrarci, come non abbiamo mai fatto in questi anni a confrontarci sulla delicatezza delle funzioni svolte dai lavoratori dell’Agenzia ed a trovare soluzioni condivise, anche di natura contrattuale, che tutelino le diverse esigenze in campo.
Non possiamo però accettare iniziative estemporanee, unilaterali che non facciano chiarezza sulle modalità attuative e sui percorsi adottati che, lo ripetiamo, innanzitutto debbono andare nella direzione di tutelare le migliaia di colleghi e colleghe che ogni giorno sono esposti nello svolgimento di un’attività complessa e delicata.
Ciò premesso, vista la situazione creatasi Le chiediamo di voler convocare sulla materia un urgente incontro.
In attesa di riscontro Le inviamo distinti saluti
Roma, 13 ottobre 2010
FP CGIL CISL FP UIL PA CONFSAL/SALFi
Boldorini Silveri Cefalo Callipo