29 Settembre 2023
Roma, 29 set – “La IV sezione Lavoro del Tribunale di Roma ha accolto il ricorso presentato dalla Fp Cgil contro l’Ispettorato Nazionale del Lavoro in relazione all’accordo sul Fondo Risorse Decentrate che discriminava i lavoratori titolari di permessi ai sensi della L. 104/92, decurtandone il salario accessorio nei giorni in cui i lavoratori fruivano delle giornate di permesso. La scelta dell’INL di escludere i permessi (commi 2 e 3 dell’art. 33 della Legge 104) dal salario accessorio è stata definita dal Giudice ‘incomprensibile e discriminatoria’, dal momento che tutte le tipologie di permessi citati sono finalizzati a soddisfare la medesima esigenza di tutela del bene primario costituzionalmente garantito della salute”.
Lo scrive in una nota Funzione Pubblica Cgil.
“La vicenda si riferisce, in particolare, all’accordo sul Fondo risorse decentrate del 2019, dal quale furono eliminate senza ragione le giornate di assenza per fruizione di permessi, circostanza non prevista né dalla legge né dal CCNL delle Funzioni Centrali. Come Fp Cgil – si osserva – contestammo duramente quella scelta dell’INL, ritenendola illegittima e gravemente lesiva dei diritti dei lavoratori e per questo non firmammo l’accordo, avviando un contenzioso che ha finalmente dato i suoi frutti. A dimostrazione che avevamo ragione noi”.
“La tutela dei diritti dei lavoratori non ammette eccezioni e siamo fieri del risultato ottenuto. Dispiace ci sia voluto un giudice per ricordare all’INL, ente che dovrebbe vigilare sul rispetto dei diritti dei lavoratori e che era stato già condannato per condotta discriminatoria, che quel rispetto vale anzitutto per i propri dipendenti”, conclude Fp Cgil.