OSSERVAZIONI SULLE DOTAZIONI ORGANICHE
La scrivente Organizzazione Sindacale non può che esprimere un profondo dissenso in merito all’ennesima riduzione delle dotazioni organiche dell’Istituto in conformità a quanto previsto dalla legge n.25/2010.
Come già evidenziato in occasione dei precedenti interventi di riduzione del fabbisogno, la continua politica dei tagli (è bene ricordare che negli anni dal 2005 a oggi la dotazione organica dell’Inail si è ridotta di oltre 2.500 unità) operata principalmente da questo Governo non può che produrre una conseguente contrazione dei servizi erogati all’utenza.
E’ assolutamente contraddittorio, da un lato, espandere le funzioni e i servizi che il nostro Istituto è chiamato a garantire e, dall’altro, intervenire in maniera drastica sul personale che quegli stessi servizi devono rendere esigibili.
Inoltre, come sempre più spesso accade, le continue carenze che si creano nelle strutture dell’Inail favoriscono, inevitabilmente, il conseguente ricorso all’esternalizzazione di alcuni servizi, quasi sempre a costi decisamente superiori.
Tenuto conto di questa drammatica realtà diamo comunque atto all’Amministrazione di aver operato in maniera sostanzialmente equilibrata e propositiva cercando di garantire, nei limiti imposti dalle mutate condizioni normative, quanto previsto dal Contratto Integrativo di Ente 2006/2009 nel tentativo di non mortificare le legittime aspettative dei lavoratori dell’Inail.
Per quanto ci riguarda, come Funzione Pubblica CGIL Inail, riteniamo che ormai il limite della sopportabilità di questi ripetuti tagli sia abbondantemente superato con il risultato di mettere a rischio la tenuta stessa di un Ente che garantisce un delicato e sensibile pezzo del sistema di sicurezza sociale di questo Paese oltretutto in una fase in cui sarà impegnato ad implementare le proprie funzioni conseguentemente all’integrazione logistica e funzionale con ISPESL e IPSEMA.
Roma, 8 settembre 2010
IL COORDINATORE NAZIONALE
FP CGIL INAIL
Roberto Morelli