Inpdap: comunicato – Proposta Cgil per la Piattaforma unitaria 2010

18 Luglio 2011

Comunicato

 
PROPOSTA CGIL PER LA PIATTAFORMA UNITARIA 2010

 

Il Coordinamento Nazionale FPCGIL INPDAP si è riunito il 6 settembre per la piattaforma contrattuale 2010; contrattazione che risulta, a parere unanime, molto ardua.

Da un lato, infatti, il blocco dei contratti nazionali, il blocco delle retribuzioni e delle carriere previste dal prossimo anno, gli ulteriori tagli ai fondi per la contrattazione integrativa operati sia dalla L.133/09 che dalla L.122/10, riducono consistentemente gli spazi economici a disposizione e pongono un serio problema di salvaguardia del potere d’acquisto degli stipendi.
Dall’altro, il potere negoziale e’ compresso da un atteggiamento dell’amministrazione, che a tutti i livelli, è sempre più condizionante, forte dei provvedimenti legislativi di riforma del pubblico impiego; e la capacità di contrattazione non è certo favorita dalle difficoltà, sempre maggiori, di adozione di una visione univoca delle vertenze e delle rivendicazioni a tutela dei lavoratori.
La L. 122/2010 ha, inoltre, previsto la devoluzione all’INPDAP di compiti, funzioni e personale ENAM. Tra lavoratori ENAM e lavoratori INPDAP non può esserci una disparità di trattamento, ma va garantito il trattamento economico migliore a tutti.

Questo, in linea generale, è il quadro di cui bisogna tenere conto nella contrattazione 2010 che deve andare nella direzione di un maggior sostegno al reddito, della salvaguardia della professionalità, di una maggiore garanzia dei diritti.

Il CCIE 2010 deve prevedere:
1) L’aumento delle indennità fisse e continuative (ad ex art. 23) a 400 € per tutti. Questo permette di riconoscere ai lavoratori lo sviluppo professionale acquisito e di tesaurizzare in busta paga risorse che altrimenti potrebbero essere sottratte a tutti i lavoratori. La stessa operazione è già stata fatta con il CCIE 2009 dei Dirigenti e professionisti e la Cgil rivendica la necessità che la stessa operazione venga fatta anche per il contratto delle Aree.
2) Lo scorrimento delle graduatorie e le selezioni 2010, in modo da garantire a tutti i lavoratori la possibilità di un passaggio economico. I concorsi interni avviati nel 2008 si devono concludere con il 2010, riconoscendo a tutto il personale in servizio l’opportunità di un nuovo profilo che sia più adeguato alla professionalità già acquisita.
3) La riparametrizzazione per le Aree ai fini della distribuzione del compenso incentivante. E’ da vari anni che il progetto di ridurre a tre soli parametri( uno per Area) il salario accessorio legato alla produttività collettiva viene rinviato per mancanza dei fondi necessari. Oggi la Cgil ritiene non si possa più rimandare l’attribuzione del progetto generale secondo nuovi e più soddisfacenti parametri di retribuzione per tutti.
4) Una nuova attribuzione delle indennità ex art. 32 CCNL 98/01, la riassegnazione dell’indennità agli addetti URP(come da CCIE 2008), la valorizzazione della professionalità dei colleghi con qualifica apicale ( A3, B3e C5) che non hanno partecipato alle selezioni interne alle aree.
5) La revisione della tabella indicativa delle causali di presenza e assenza utili per la maturazione delle 1440 ore necessarie per ottenere il 100% del progetto generale ( esonero, diagnostica pre-natale, ferie pregresse).
6) L’inserimento nel contratto 2010 delle voci di contrattazione eliminate dal precedente CCIE ( ad es. telelavoro e straordinario).
7) La formazione permanente per tutti i dipendenti, che garantisca l’acquisizione e lo sviluppo di professionalità, anche in costanza di blocco delle carriere.

Ulteriori, ma non per questo meno importanti, accordi per il sostegno al reddito dei lavoratori che non rientrano nel CCIE:

– Concorsi tra le Aree già autorizzati dal Ministero della Funzione Pubblica
– Aumento dei buoni pasto a 13€ (come per il personale Enam) e la corresponsione di tutti gli arretrati derivanti dalla errata applicazione dell’aliquota di tassazione
– Modifica della Circolare n. 12 del 11/06/2010 in merito all’impossibilità dell’utilizzo del mezzo proprio.

Roma, 7/9/2010
 
 
Il Coordinatore Nazionale
FP CGIL Inpdap
Marinella Perrini

 
 
 
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