Il comportamento inaccettabile della Fiat a Melfi rappresenta un nuovo vulnus alle regole nelle relazioni sindacali e alle tutele del lavoro che si inserisce in un quadro più generale di attacco al diritto al contratto nazionale e al rispetto dello Statuto dei Lavoratori, messi sempre più in discussione nel privato come nel pubblico.
Per queste ragioni anche la FPCGIL Medici, insieme a tutta la FPCGIL, sostiene la battaglia della Fiom contro i tentativi di delegittimazione e intimidazione a difesa della legalità e dei diritti che riguardano tutti i lavoratori, dagli operai ai medici.