Pa: Sorrentino (Fp Cgil), 30 euro a statali? Scopriremo chi è Giuda

20 Settembre 2023

“Il 7 in piazza per difendere Costituzione e contratto”

Roma, 20 set – “Trenta denari evocano nella storia dell’umanità un compromesso fatale. Se dovesse essere questa la scelta del governo ci aspetta un autunno di passione. Infatti, leggiamo sulla stampa, perché confronti con il ministro Zangrillo ad oggi non ne abbiamo avuti, che il ministero dell’Economia starebbe valutando il rifinanziamento dell’una tantum come emolumento accessorio previsto già nel 2023 per i dipendenti pubblici anche per il 2024 e pari a circa 30 euro medi lordi, in sostituzione dei rinnovi contrattuali. Se fosse vera questa indiscrezione di stampa, che auspichiamo venga smentita direttamente dal ministro della Pubblica amministrazione e dal ministro dell’Economia, vorrebbe dire non rinnovare i CCNL 22/24 e scegliere di svalutare ancora una volta il lavoro pubblico non garantendo il recupero del potere d’acquisto dei salari compromessi da un’inflazione che corre come mai negli ultimi anni”. Lo dichiara la Segretaria generale di Funzione pubblica Cgil, Serena Sorrentino.
“In attesa di capire cosa veramente è disponibile a fare il Governo, come Funzione pubblica della Cgil in queste ore stiamo consultando le lavoratrici e i lavoratori su questioni che riguardano il lavoro pubblico e i salari che per noi devono crescere in modo adeguato a rispondere all’inflazione e saremo in piazza il prossimo 7 ottobre per difendere la Costituzione e anche il diritto al rinnovo dei contratti”, conclude Sorrentino.

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