COMUNICATO STAMPA
GIOCHI AL RIBASSO SULLE ASSUNZIONI PER I VIGILI DEL FUOCO
MANO LARGA E NIENTE VINCOLI PER LA PROTEZIONE CIVILE
Dichiarazioni di Adriano SGRO’, segretario nazionale FP CGIL e
Michele D’Ambrogio coordinatore nazionale FP CGIL Vigili del Fuoco
Stiamo assistendo, sul fronte delle assunzioni, da parte di questo Governo, a politiche che vanno oltre qualsiasi ragionevole immaginazione, blocco del turn-over per tutte le amministrazioni, licenziamenti per mancata stabilizzazione del personale precario, mancato ripristino delle dotazioni organiche, anche quelle minime indispensabili per poter rendere un servizio pubblico degno di tale nome.
Di contro, assunzioni senza alcun vincolo nel Dipartimento della Protezione Civile.
Per i Vigili del Fuoco non si finanzia il concorso a 814 posti pubblicato nel 2007 e da poco concluso, non si assumono i 95 precari destinati a coprire il turn-over 2008, non si utilizza la graduatoria pubblicata con DM 1996 del 28 aprile 2008 per ristabilire il turn-over 2010-2012, lavoratori precari questi ultimi, che hanno superato una selezione, uno prova motorio attitudinale e una selettiva visita medica.
La strada intrapresa dal Governo e dall’Amministrazione di utilizzare un concorso non finanziato per il ripristino del turn-over determinerà una perdita secca di assunzioni a favore del Corpo per il prossimo triennio di circa 800 unità e non permetterà di ridurre il gap sulla mancanza di dotazione organica, ad oggi di circa 4000 unità tra operativi e amministrativi, su una dotazione complessiva di 34600.
A tutto ciò va aggiunto, il taglio del 50% dei richiami del personale precario, che al momento è indispensabile per rendere un servizio di soccorso minimo ai cittadini e il blocco degli straordinari agli stessi livelli del 2009.
Dopo questa finanziaria , quale futuro per il Corpo e per i Pompieri?
Di sicuro appare confermata la particolare attenzione nel settore per il Dipartimento della Protezione Civile, che lascia soltanto briciole per il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Roma, 23 luglio 2010