Ai lavoratori del Ministero Difesa
Ieri 15 Luglio 2010, abbiamo sottoscritto in via definitiva l’accordo per i passaggi di fascia economica per circa 22.000 lavoratori della difesa per un impegno economico di circa 40 ml. di Euro. Vista la rilevanza dell’ accordo, e le notevoli risorse impiegate che diminuiranno la quota Fus del 2010, è opportuno fare chiarezza per spiegare come è stato costruito l’accordo e quali sono i rischi a cui tale accordo potrebbe andare incontro dopo che l’attuale Governo ha varato il Decreto legge 78 del 31 Maggio.
Dopo tale spiegazione sarà forse più chiaro a chi legge perche la C.G.I.L e la F.P. C.G.I.L. hanno definito tale Decreto ” l’ennesimo attacco ai lavoratori pubblici tramite un atto normativo ingiusto, iniquo ed inefficace” organizzando la grande manifestazione del 12 Giugno e lo sciopero generale del 25 Giugno.
In data 28 Aprile 2010, a seguito degli incontri avvenuti tra le OO.SS. Difesa e il nuovo Direttore di Persociv Dott.ssa E. Preti svoltisi nel corso dei primi mesi dell’ anno, è stata sottoscritta una ipotesi di accordo, volta a definire dei passaggi di fascia economica , da effettuarsi nel corso del biennio 2009 – 2010 (utilizzando i stanziamenti FUA 2009 – 2010 ) che avrebbero interessato tutto il personale della Difesa.
Il varo del Decreto 78 del 31 Maggio, tra le tante cose negative contenute, ribadisce che per tutte i lavoratori pubblici lo stipendio in godimento comprensivo di salario accessorio negli anni che vanno dal 2011 al 2014 non può essere superiore a quanto percepito nell’ anno 2010.
Tale Decreto, emanato circa 1 mese dopo la stipula dell’ accordo del 28 Aprile, ci impone, pena la non applicabilità dell’ accordo, di concludere tutto l’iter ( con l’erogazione a tutto il personale interessato dei nuovi livelli stipendiali) improrogabilmente entro fine anno 2010, la non erogazione di tali fondi entro tale data pari a circa 40 milioni di Euro comporterebbe che tale somma verrebbe imputata in economia, con conseguente versamento alla Ragioneria Generale dello Stato
Tale situazione ci ha imposto di modificare velocemente l’accordo, posticipando i passaggi di fascia economica solamente nell’ anno 2010 ( utilizzando i fondi FUA 2010) , recuperando cosi i fondi previsti nel 2009 pari a Euro 16 ml. che sommati ai 7,4 milioni di Euro già concordati saranno erogati al personale come FUS, sostanziando una cifra di circa 800 Euro lordi, esigibile non appena il Ministro Tremonti firmerà i previsti decreti di spesa.
In considerazione, che abbiamo ancora 6 mesi di tempo per rendere esigibile l’accordo e che l’Amministrazione ha assunto l’impegno a far uscire i bandi necessari per permettere al personale di inoltrare le previste domande, non appena in possesso delle certificazioni previste dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento Funzione Pubblica, abbiamo ritenuto opportuno continuare a percorrere tale strada al fine di assicurare a più personale possibile un aumento dei livelli stipendiali prima del vergognoso blocco dei contratti imposto dall’ attuale Governo .
Da questo momento la CGIL F.P. di concerto con le altre sigle firmatarie dell’accordo provvederà a monitorare il percorso dell’ accordo non escludendo eventuali iniziative di mobilitazione a sostegno dell’ accordo e/o qualora gli Enti certificatori ponessero in essere atteggiamenti dilatori e strumentali al fine di far slittare le procedure oltre i tempi consentiti.
Riguardo ai criteri relativi ai passaggi si conferma quanto comunicato in precedenza, nei contingenti previsti riconfermiamo l’ impegno al passaggio alla successiva fascia economica di tutto il personale ex A1 e di tutti coloro che alla data odierna non hanno ancora fruito di nessun avanzamento di carriera.
Giova anche sottolineare come nel corso degli incontri che hanno portato alla conclusione dell’ accordo la Direzione Generale ha profuso un positivo contributo in termini di impegno e competenza.
Roma, li 16.07.2010
Per Il Coordinamento Difesa
Giorgio Lucci
Il Coordinatore F.P. C.G.I.L. DIFESA
Noemi Manca