La FP–CGIL/PCM esprime solidarietà ai fierissimi manifestanti dell’Aquila, venuti in 5mila a Roma, per testimoniare la vera condizione e il disagio dei terremotati, e per rivendicare i propri diritti di fronte a promesse non mantenute e al silenzio assordante dei mezzi di comunicazione.
Sostiene le giuste rivendicazioni di dignità e di democrazia del popolo aquilano ” senza se e senza ma”!
E’ inverosimile, infatti, che a più di una anno dal terremoto, spentisi i riflettori e i lustrini delle televisioni di stato, i terremotati siano abbandonati a se stessi e la ricostruzione sia assolutamente ferma.
Condanna con fermezza, il vergognoso comportamento delle forze di polizia che con le cariche hanno provocato anche dei feriti, il tutto non degno di un Paese civile e democratico.
Roma, 8 luglio ’10