Al Capo di Gabinetto del Ministro
Prof. Giuseppe Recinto
uffgabinetto@postacert.istruzione.it
e, p.c.
Al Capo Dipartimento
Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali
Dott. Jacopo GRECO
dgruf.segreteria@istruzione.it
Al Direttore Generale della DGRUF
Dott.ssa Antonella Tozza
antonella.tozza@istruzione.it
Oggetto: richiesta di incontro urgente
Gent. Prof. Recinto,
siamo purtroppo nuovamente a segnalare la perdurante disorganizzazione che si riversa sull’operato delle lavoratrici e dei lavoratori operanti presso il MIM e a chiedere con somma urgenza un incontro con la S.V. per comprendere le determinazioni che questa Amministrazione vorrà prendere per superare un tale status quo. Soltanto il 19/07/2023, con la lettera che si allega in copia, la scrivente segnalava un analogo problema ma siamo ad osservare come le problematiche non vengano complessivamente recepite e valutate. Pur apprendendo con soddisfazione come il nostro invito ad istituire momenti di relazione diretta tra l’Amministrazione centrale e gli Uffici di Ambito territoriale sia stato raccolto, ci viene segnalato come sussista ancora una grave inefficienza circa la stima delle reali tempistiche utili per lo svolgimento delle funzioni.
In data 31/07/2023 è stato infatti comunicato agli Uffici di Ambito Territoriale che tra il venerdì 4 e la domenica 6 agosto bisognerà effettuare le assunzioni di cui all’art. 5 del d.l. n. 44/2023, cioè le supplenze da prima fascia G.P.S. sostegno finalizzate all’immissione in ruolo. Si è appreso che fino al 4 agosto non sarà possibile procedere poiché in attesa degli esiti della c.d. call veloce da GM e da GAE; quindi, le funzioni del SIDI saranno inibite fino a tal data. Dal 7 agosto le funzioni saranno nuovamente inibite per dare inizio alla c.d. call veloce da prima fascia G.P.S., sui posti di sostegno residui. Emerge quindi che, se gli Uffici non riusciranno a completare l’operazione nella sola giornata lavorativa di venerdì 4 agosto, dovrebbero operare nei giorni di sabato e domenica.
La procedura in esame comporta la validazione delle domande degli aspiranti e, in particolare, l’esame delle precedenze di cui alla l. n. 104/1992. Allo stato attuale, poiché gli Ambiti territoriali non conoscono in anticipo fino a che posizione delle G.P.S. di prima fascia sostegno si arriverà a nominare, sarà necessario esaminare tutte le precedenze citate e i numeri potrebbero essere elevatissimi. Pur avendo verificato nel frattempo che nel tardo pomeriggio del primo agosto è stata resa disponibile la possibilità di visionare le istanze e il supporto informatico inizi ad essere responsivo delle necessità, segnaliamo comunque che la mole di pratiche e le tempistiche non permettono di certo un lavoro puntuale e sereno.
Nella sostanza, nonostante la possibilità di anticipare (comunque in due soli giorni) alcune verifiche, l’operatività viene costretta nella sola giornata di venerdì 4 agosto nella quale gli Uffici di Ambito territoriale dovrebbero verificare e validare le domande, procedere con l’elaborazione, verificare i risultati dell’elaborazione ed escludere eventuali aspiranti non aventi titolo e pubblicare gli esiti. È evidente che tutte queste operazioni non possono essere svolte in un giorno soltanto, peraltro da parte di Uffici caratterizzati da una carenza strutturale di personale. Personale che, peraltro, non può di fatto mai assentarsi durante il periodo estivo, in violazione del diritto alle due settimane consecutive di ferie tra il 1° giugno e il 30 settembre. Certamente sarebbe auspicabile una riflessione per una ottimizzazione delle procedure al fine di poter assolvere alle funzioni in maniera più performante.
Da quando sono stati pubblicati gli esiti delle procedure di mobilità del personale docente (24/05/2023), detti Uffici sono stati e sono costantemente impegnati nelle seguenti operazioni: esame dei reclami agli esiti delle procedure di mobilità e riscontro in caso di rigetto, rettifiche ai citati esiti in caso di accoglimento dei reclami con conseguente rifacimento “a mano” delle procedure di mobilità per la parte da rettificare, preparazione delle disponibilità per le procedure d’immissione in ruolo per l’a.s. 2023/2024, gestione delle immissioni in ruolo, preparazione delle disponibilità per la c.d. call veloce da GM e da GAE, registrazione nel SIDI di tutte le assunzioni a tempo indeterminato dei docenti nominati l’01/09/2022 da c.d. concorso straordinario bis e da prima fascia G.P.S., gestione delle procedure di mobilità annuale di utilizzazione e assegnazione provvisoria (pubblicazione delle graduatorie, esame dei reclami, effettuazione a mano dei movimenti), ripubblicazione delle G.P.S., preparazione delle disponibilità per le assunzioni di cui all’art. 5 del d.l. n. 44/2023. Le operazioni indicate si sono svolte, come ogni anno, con ritmi serratissimi, quale esempio le immissioni in ruolo del personale docente, effettuate in una sola settimana tra il 17 e il 24 luglio. I tempi di lavorazione imposti sono estremamente ridotti, con operazioni concomitanti e ravvicinate. Inoltre, si sta contemporaneamente lavorando sulle utilizzazioni e sulle assegnazioni provvisorie, contemporaneamente alla definizione dell’organico di fatto, rendendo incerta l’individuazione delle disponibilità da utilizzare o ad ogni modo creando disparità di trattamento, con operazioni manuali e non informatizzate che richiedono uno sforzo non commisurato al numero di dipendenti.
Il moltiplicarsi delle procedure da gestire in pochissimo tempo sta stremando il personale, perché si tratta di operazioni delicatissime in cui non è ammesso errore. Il minimo errore sulle disponibilità rischia ad esempio di determinare l’assunzione a tempo indeterminato su un posto non esistente. Non è neanche consentito agli Uffici prevedere le tempistiche di tali adempimenti. Si pensi soltanto che, l’anno scorso, le supplenze da prima fascia G.P.S. sostegno finalizzate all’immissione in ruolo sono state attribuite verso la fine di agosto. Quest’anno la medesima operazione andrebbe effettuata tra il 4 e il 6 agosto, con un’anticipazione e compressione dei tempi insostenibili per gli Uffici territoriali. In sintesi, ogni anno aumenta il numero di procedure da gestire e si riducono i tempi.
Come già espresso anche in seno all’Organismo paritetico per l’innovazione le tempistiche devono essere condivise e concordate con massima trasparenza e lavoro di squadra. Ci si domanda quindi se le problematiche illustrate siano rappresentate adeguatamente all’organo politico o se si sia convinti di poter raggiungere i risultati senza il personale necessario o costringendo di fatto il personale a lavorare approssimativamente, nei fine settimana, giorni di festività e addirittura anche in ferie. Il danno ricade non solo sul personale degli Uffici, ma anche sugli amministrati, di fatto costretti a effettuare scelte importanti in tempi ristrettissimi.
Si resta quindi in attesa da parte della S.V. della indicazione di un incontro in tempi strettissimi convocando anche le altre OO.SS. rappresentative e, nelle more, si invita l’Amministrazione a dare agli uffici adeguate direttive sulle tempistiche in modo da renderle compatibili con il rispetto dei dipendenti in ottemperanza delle previsioni contrattuali anche in considerazione della scarsità di risorse per il pagamento degli straordinari.
FP CGIL |
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Il coordinatore nazionale del MIM |
Comparto Funzioni Centrali |
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Anna Andreoli |