Il 17 agosto, al netto di eventuali assenze intercorse, il personale neo-assunto avrà terminato il periodo di prova. Tra agosto e l’inizio di settembre, inoltre, si esaurirà la procedura di mobilità, con l’immissione delle colleghe e dei colleghi nelle nuove sedi di assegnazione. Ci apprestiamo, pertanto, a vivere un altro passaggio significativo nella vita dell’Istituto.
Non vorremmo che l’avvento di agosto finisse col penalizzare i dipendenti coinvolti in questi processi nell’accesso e nella fruizione del lavoro agile, un elemento ormai stabile nell’organizzazione dell’attività lavorativa, come dimostra la recente informativa trasmessa dall’Amministrazione.
Nel sollecitare nuovamente un incontro sul documento trasmesso, che riteniamo non privo di criticità, richiediamo – con la presente – che siano già attivati i passaggi formali per consentire la definizione in AULA degli accordi individuali, sia per il personale in mobilità, sia per i colleghi che dal 17 aprile hanno fatto il proprio ingresso in INPS.
Anticipare i tempi non sarebbe un onere per l’Amministrazione, né andrebbe in contraddizione con la volontà espressa di attendere – per i Consulenti di Protezione Sociale assunti nel 2023 – la fine del periodo di prova: la presenza del campo note nella procedura di riferimento, infatti, può consentire di differire la decorrenza degli accordi al termine del periodo indicato.
FP – CGIL
Antonella Trevisani