Si è tenuta ieri l’ultima delle tre riunioni programmate, per la firma dell’ipotesi di accordo sul nuovo ordinamento professionale. L’accordo individua le nuove famiglie professionali con riferimento all’area degli operatori, degli assistenti, dei funzionari e delle elevate professionalità, nelle quali confluiranno i profili attualmente esistenti.
L’Amministrazione ci ha inoltre fornito un cronoprogramma delle attività che sarà formalizzato entro la prossima settimana. Il programma prevede:
1. Discussione dell’accordo sull’integrazione del salario accessorio con le risorse del Pon Inclusione, come da tempo chiedevamo: la bozza di accordo sarà pronta nelle prossime settimane e sarà discussa per la prima settimana di settembre. Basandoci sulle precedenti interlocuzioni, abbiamo chiesto di fornirci l’accordo e le proiezioni della redistribuzione delle risorse, tenendo conto dell’attribuzione del 60% delle risorse a coloro che sono stati impiegati direttamente nella realizzazione degli obiettivi previsti e il 40% per coloro che a vario titolo, in maniera trasversale, hanno partecipato alla realizzazione delle necessarie attività, in luogo delle percentuali 70-30 proposte.
2. Progressioni orizzontali: potrebbero arrivare per agosto le certificazioni degli organi di controllo, così da procedere alla firma del definitivo;
3. Progressioni verticali in deroga: l’apertura del confronto è prevista per la seconda settimana di settembre;
4. In tema di lavoro da remoto e di coworking, l’Amministrazione ha comunicato che a settembre sarà convocato l’organismo paritetico per l’innovazione, per avviare la discussione e portare una proposta strutturata al tavolo sindacale.
In merito all’emergenza caldo e alla nostra richiesta di ampliare il lavoro agile per i lavoratori che ne facciano richiesta, l’Amministrazione ci ha comunicato che laddove non ci siano le condizioni per consentire lo svolgimento della prestazione lavorativa per i malfunzionamenti degli impianti di climatizzazione – sulla base di una relazione del RSPP o di una comunicazione dei Direttori Generali – non ha problemi ad autorizzare il personale interessato allo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile, come fatto sinora.
Auspicavamo un’apertura maggiore per consentire ai lavoratori in particolari condizioni di salute o semplicemente più adulti di evitare di percorrere chilometri in una città rovente, ma è evidente che il Ministero del Lavoro non intende fare scuola sul tema neanche stavolta.
Infine, abbiamo chiesto se fosse possibile avere una graduatoria anonima rispetto alle sovvenzioni; ci è stato risposto che quando la procedura sarà informatizzata, ognuno avrà il suo codice per accedere alla graduatoria. Riteniamo questa una buona soluzione, ma chiediamo che anche le organizzazioni sindacali possano accedervi, nel pieno rispetto dei dati personali, essendo quei fondi parte del Fondo Risorse Decentrate.
FP CGIL |
M.ARIANO F. DE RUGERIIS |