Le organizzazioni aderenti al Patto per la Giustizia, presenti presso il Distretto Toscano
PROTESTANO
Contro la manovra economica varata dal governo perché:
– colpisce in maniera iniqua, indiscriminata e casuale;
– colpisce alcune categorie di lavoratori, senza approntare misure atte a reprimere i veri sprechi, l’evasione fiscale, i patrimoni illeciti, le grandi rendite di posizione;
– paralizza l’intero sistema giudiziario, scredita e mortifica il personale amministrativo (con blocco del turn over, blocco della contrattazione ed impossibilità di riqualificazione professionale);
– svilisce la dignità della funzione giudiziaria e mina l’indipendenza e l’autonomia della magistratura, incidendo in misura rilevante sulle retribuzioni dei magistrati, soprattutto dei più giovani, che subiscono una riduzione di stipendio fino al 30%;
– palesa la scarsa sensibilità ed attenzione delle forze politiche nei confronti della giurisdizione pubblica, autentico baluardo di uno stato di diritto a garanzia dei primari diritti dei cittadini;
– denota un manifesto disinteresse a politiche di sostegno in favore delle giovani generazioni;
Le predette organizzazioni pertanto
CHIEDONO
Che le forze politiche, in primis quelle che hanno responsabilità di governo, si facciano compiutamente carico di porre rimedio alle croniche inefficienze del comparto giustizia ed approntino misure atte a fornire lo stesso di idonei strumenti organizzativi,che agevolino il lavoro di tutte le professionalità nello stesso coinvolte, anziché deprimere ulteriormente lo stesso vanificando, di fatto il ricorso alla giustizia da parte dei cittadini, ancor più urgente e necessario in una situazione di crisi economica quale l’attuale.
Per il Patto per la Giustizia
Associazione Nazionale Magistrati ( Giunta Toscana ) , Organismo Unitario Avvocatura, Associazione Magistrati Corte dei Conti, Associazione Nazionale Magistrati Amministrativi (A.N.M.A.); FP CGIL; Uilpa Uidag ; Federazione Lavoratori Pubblici; RDB Cub.