Il Decreto del Ministro della Giustizia del 04.07.2023, che entrerà in vigore il 20 luglio, ha disposto l’estensione del deposito obbligatorio attraverso il Portale Deposito Atti Penali per
ben 103 tipologie di atti per tutti gli uffici giudiziari.
Il portale deposito telematico atti penali è attivo negli uffici della Procura della Repubblica già dal 2020, per un numero limitato di atti. Per questi uffici, la riforma di cui sopra
interviene solo sull’ampliamento della tipologia di atti da depositare sul Portale.
Purtroppo, non è così per gli uffici giudicanti: Corti d’Appello, Tribunali, Giudici di Pace, a cui si aggiungono Procure Generali presso le Corti d’appello e Procure Europee.
L’avvio del Portale, per questi uffici, costituisce una novità assoluta, con la quale gli addetti ai lavori dovranno confrontarsi già dalla prossima settimana, in un periodo in cui vi è una
notevole scopertura per le ferie estive da tempo calendarizzate e con un termine brevissimo per adeguarsi alle nuove disposizioni, con l’aggravante della mancata e adeguata formazione del personale.
Il deposito telematico, da effettuarsi in via esclusiva per alcuni uffici che trattano istanze in materia cautelare, impugnazioni e atti soggetti a scadenze perentorie, è una novità che, se
pur positiva, sta creando dei seri problemi organizzativi dovuti al pochissimo preavviso dell’attuazione.
Per i motivi sopra citati, abbiamo chiesto all’amministrazione, a margine della riunione dello scorso 13 luglio, di prorogare il termine del deposito con doppio canale: cartaceo e telematico, per un tempo congruo a organizzare gli uffici e per la formazione dei lavoratori e lavoratrici.
Da fonti ufficiose, abbiamo appreso che saranno emanati a breve provvedimenti in tal senso.
Vi terremo informati sugli sviluppi.
p.la FP CGIL Nazionale
Felicia Russo