Nel corso dell’incontro del 6 luglio con la Direzione del Personale dell’Agenzia, si è definito il confronto relativo ai “Criteri di selezione delle Poer”.
In avvio di seduta abbiamo proposto unitariamente ulteriori integrazioni al testo che ci era stato consegnato dopo l’ultima riunione di confronto, ribadendo la necessità di effettuare una selezione che allargasse il più possibile la platea dei partecipanti e di accesso a tali incarichi.
Nelle nostre dichiarazioni abbiamo sottolineato che il lungo confronto rispetto alla prima proposta presentata quattro mesi fa dalla Agenzia, è riuscito a migliorare, seppur in modo parziale, le proposte iniziali con particolare riferimento all’allargamento della partecipazione.
L’Amministrazione ha quindi dichiarato chiuso il confronto e procederà, tenuto conto dell’esito dello stesso, a presentare una sua proposta definitiva.
Abbiamo comunque ribadito di ritenere indispensabile che l’Agenzia proceda a concludere il confronto sulle Poer con la individuazione, sia a livello centrale che territoriale, della loro collocazione funzionale, della graduazione delle posizioni e della individuazione delle indennità economiche.
Riteniamo tale passaggio necessario prima dell’attivazione delle procedure di selezione delle POER senza il quale valuteremo negativamente una azione autonoma intrapresa dall’Agenzia.
Al riguardo abbiamo quindi richiesto uno specifico incontro sull’argomento per cui il Direttore del Personale si è impegnato a concordare con la Direzione Centrale competente una apposita convocazione che con ogni probabilità sarà già fissata per la prossima settimana.
Vi anticipiamo che è comunque nostra intenzione in quell’incontro porre anche la questione della “apicalizzazione” della dotazione organica della terza Area, indispensabile ad ampliare il numero di passaggi tra le aree. Per quanto ci riguarda l’argomento è prodromico alla discussione dei criteri sui passaggi tra le aree perché sono ancora in ballo sia una soluzione per i 151 idonei (su cui continuiamo anche a percorrere possibili soluzioni normative) sia la possibilità di ampliare i posti da mettere a bando nella procedura in deroga prevista dal Contratto per le progressioni verticali.
A seguire si è trattato l’argomento delle progressioni economiche. Al riguardo l’Agenzia ha presentato alcuni dati per la procedura del 2023 sulla base delle nuove regole contrattuali.
Rispetto ai numeri presentati, che per i limiti dettati dalle disposizioni della Funzione Pubblica non risultano quelli che ci aspettavamo, abbiamo chiesto ed ottenuto che l’Agenzia avvii subito una interlocuzione con la Funzione Pubblica stessa tendente a superare tale disposizione, richiedendo di poter essere comunque riconvocati a breve. In effetti per noi è assolutamente necessario chiudere un accordo in tempo utile per poter procedere alla pubblicazione del Bando entro il prossimo autunno.
Abbiamo infine affrontato solo per “titoli” i passaggi verticali in deroga. Sul punto l’Amministrazione non è stata in grado di fornirci risposte rispetto alla nostra richiesta di “apicalizzazione” della dotazione organica nell’Area dei Funzionari, ciò anche in considerazione del recente accordo di istituzione sulle nuove Famiglie Professionali. Per questo come detto sopra ci riserviamo di porre la questione nel prossimo incontro con l’amministrazione. In effetti è assolutamente necessaria una risposta sull’argomento per poi procedere con la individuazione dei criteri e la pubblicazione del Bando entro l’autunno. Per quanto riguarda le proposte sui criteri abbiamo richiesto di poter avere la documentazione utile a consentirci di formulare le nostre proposte nel corso della prossima convocazione.
Comunichiamo infine che durante l’incontro siamo stati informati che gli arretrati relativi agli ultimi passaggi economici saranno erogati nel mese di Settembre. Aggiungiamo che ci è stata data l’informativa da parte dell’Audit interno rispetto alle nuove norme di comportamento che entreranno in vigore il prossimo 15 luglio ai senso del DL n.24/2023 riferibili nello specifico alle nuove procedure di denuncia del personale della PA per violazioni civili, amministrative e penali, che potranno avvenire per mezzo di un applicativo informatico che avrà lo scopo di tutelare la privacy del segnalante e del segnalato con modalità ben precise e disposizioni di intervento da parte degli organi competenti interni. Sulla materia sarà comunque pubblicata a breve una Determina che descriverà tutte le novità e le modalità di applicazione.
FPCGIL CISLFP UILPA
Iervolino De Caro Procopio