Min. Salute – Incontro con il Ministro Schillaci

06 Luglio 2023

Mercoledì 5 luglio 2023 si è tenuto l’incontro delle OO.SS. con il Ministro Schillaci presso l’Auditorium della sede centrale del Ministero.

La delegazione dell’amministrazione era formata oltre che dal Ministro stesso, dal Capo di Gabinetto Prof. Morace Pinelli, dal Capo dell’Ufficio Legislativo Pres. Lasalvia, dal Capo della Segreteria Tecnica del Ministro Dott. Mattei, dal Direttore Celotto e dalla D.ssa Salbitani.

La delegazione della FP CGIL era composta da Fabrizio Ottavi della Federazione nazionale per la dirigenza, da Anna Andreoli della Federazione nazionale per le aree funzionali, da Francesca Galluccio per gli Uffici territoriali e da Fabio Lupi.

Il nostro intervento è iniziato con Anna Andreoli che ha ricordato la recente emanazione del decreto legge n. 75/2023 con il quale il Fondo Risorse Decentrate è stato integrato di euro 2.500.000, per il 2023 e ad euro 2.963.996, a partire dall’anno 2024, esprimendo la grande soddisfazione della FP CGIL nel vedere che la rigorosa linea di rivendicazione dei giusti diritti delle lavoratrici e dei lavoratori delle aree funzionali ha pagato. Ha dato atto al Ministro Schillaci di aver mantenuto l’impegno preso pubblicamente dal Dr. Mattei, e all’Amministrazione di avere sollecitato il raggiungimento di questo ottimo risultato.

Questo rifinanziamento consentirà di portare ad un livello accettabile il FRD per arrivare ad una equa attuazione del Contratto integrativo di amministrazione recentemente sottoscritto da FPCGIL.

La prima richiesta, infatti, è stata sull’avvio delle progressioni tra le aree ex art. 18 del CCNL 9.05.2022 e l’avvio di tutti gli istituti previsti dal CNIA ed in particolare la banca delle ore e le indennità per chi ha assunto particolari responsabilità.

Per quanto attiene ai lavoratori delle aree funzionali è stato richiesto di attivare tutte le possibilità di assunzione per questa categoria, considerata l’elevata percentuale di pensionamenti intervenuti dal 2020 in poi e quelli programmati per i prossimi anni. Le assunzioni serviranno anche a riequilibrare il fatto che il rapporto tra il numero dei dirigenti rispetto a quello dei lavoratori delle aree funzionali è imbarazzante: complessivamente al Ministero della salute ci sono oltre 600 dirigenti a fronte di circa 1.500 lavoratori delle aree funzionali; il rapporto è di poco inferiore a 1 a 3.

Altro punto toccato da Anna Andreoli è stato quello relativo alla riorganizzazione del Ministero, alla quale stanno lavorando da mesi poche e sapienti mani, prevedendo cambiamenti anche significativi (soppressione /rivoluzione/istituzione di Direzioni generali), con la previsione di almeno 12 direzioni generali più 4 capo dipartimento, e portando le posizioni dirigenziali di seconda fascia (Uffici) ad almeno 140.

Di questo nuovo progetto che cambierà la struttura e la vita del Ministero per il prossimo decennio, le OO.SS. sono completamente alloscuro; per questo abbiamo richiesto un nostro maggiore convolgimento.

Altro punto posto all’attenzione del Ministro Schillaci è stato quello relativo ai lavoratori degli ambulatori SASN, facendo notare che nel febbraio 2022 vennero richiesti alle OO.SS. i nominativi di rappresentanti per dare vita ad un gruppo di lavoro per la predisposizione di una proposta normativa sulla stabilizzazione dei circa 100 lavoratori sanitari non medici a rapporto convenzionale presso le strutture sanitarie degli USMAF SASN dopo anni di precariato svolto con un anomalo contratto a convenzione. Da allora non si è saputo più nulla. Abbiamo rinnovato la richiesta di stabilizzazione dei lavoratori SASN superando una palese indifferenza nei loro confronti.

Abbiamo fatto rilevare l’annosa carenza dei lavoratori negli Uffici periferici del Ministero della Salute, in ogni qualifica o professione. Nel marzo dello scorso anno la FPCGIL fece una ricognizione, trasmessa alla DGPOB, dove evidenziavamo le situazioni più difficili che facevano facilmente presagire una ridotta capacità delle attività di istituto degli Uffici stessi. E’ stata proposta l’istituzione di uno specifico tavolo tecnico per valutare tutta la complessiva situazione degli Uffici periferici, così da verificare le reali possibilità di azione per rendere gli Uffici all’altezza degli rilevanti compiti che le norme, anche europee, affidano alla nostra amministrazione.

In questo contesto si colloca la situazione dei Tecnici della prevenzione e dei Veterinari che sono in servizio presso gli Uffici territoriali e che vedranno scadere i propri contratti il 30 settembre 2023. Abbiamo chiesto un preciso impegno del Ministro per avere un intervento normativo che porti alla stabilizzazione dei lavoratori precari, così come è stato fatto per i lavoratori PNRR.

Per quanto riguarda gli Assistenti di Prevenzione e sanità abbiamo fatto notare che gli APS in servizio presso gli uffici periferici del Ministero Usmaf-Sasn e Uvac-PCF hanno svolto e continuano a svolgere l’attività d’istituto, garantendo la tutela della salute pubblica e della profilassi internazionale, affiancando e formando i colleghi, grazie a quanto appreso durante gli anni di continua emergenza, per ultima quella Covid-19, senza che l’amministrazione abbia programmato dei corsi di formazione, corsi di aggiornamento.

Francesca Galluccio ha riconsegnato al Ministro Schillaci la lettera sottoscritta dalla maggioranza degli APS nel mese di marzo 2023, alla quale non è mai stata data risposta.

La parola poi è stata lasciata a Fabrizio Ottavi che ha trattato le questioni legate alla dirigenza del Ministero.

Preliminarmente, proprio in vista della ristrutturazione del Ministero, ha riproposto l’annosa questione mai risolta della valorizzazione delle risorse interne ed in particolare della componente femminile della dirigenza di prima fascia: attualmente su 12 direttori generali in servizio, soltanto due sono donne.

E’ stato fatto notare che è un problema che si è posto anche recentemente a proposito della individuazione del Tavolo Salute dove non è stata nominata nemmeno una donna. A questo punto il Ministro Schillaci ha interrotto Ottavi dichiarando apertamente che la questione del Tavolo Salute è stata un errore che è stato risolto con la nomina di 45 componenti con una forte componente femminile.

Il Ministro Schillaci ha tenuto a precisare che ha sempre tenuto nella massima considerazione il talento e le capacità delle donne anche quando è stato Rettore; e che la Sua storia personale testimonia a favore delle sue azioni, invitando a non strumentalizzare questo equivoco.

Ottavi ha preso atto di questa uscita chiara del Ministro Schillaci, rallegrandosi della risoluzione dell’errore, per un sempre maggiore coinvolgimento delle donne nei momenti decisionali del Ministero.

Questa presa di posizione del Ministro, FP CGIL la prende come un impegno per la prossima riorganizzazione del Ministero: ci aspettiamo che i direttori generali donne siano individuate in un numero superiore a quello attuale.

Ottavi ha poi richiamato la situazione delle contrattazioni ancora in atto che nel corso degli ultimi anni ha comportato l’utilizzo dell’indennità di risultato come una sorta di camera di compensazione per situazioni di non allineamento retributive tra le diverse posizioni dirigenziali del Ministero della salute.

Per questo FP CGIL ritiene necessario un momento di approfondimento delle questioni legate alla dirigenza del Ministero ed ha chiesto l’istituzione di uno specifico tavolo tecnico.

VI TERREMO INFORMATI

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