Nella giornata del 23 si è tenuto l’incontro con l’Agenzia sul lavoro agile e i criteri per la selezione delle POER.
Nella nuova proposta presentata sul lavoro agile l’Amministrazione ha accolto alcune delle osservazioni che abbiamo presentato come CGIL – CISL e UIL già dallo scorso incontro.
Abbiamo ribadito la necessità che tutti possano accedere al lavoro agile e che possano scegliere di poter fruire a scelta del dipendente almeno fino a 8 gg al mese (4 per chi riveste incarichi POER, PO e IDR) con una possibile flessibilità delle giornate da programmare quando si manifesti una necessità improvvisa del dipendente nell’ambito di una programmazione nel breve termine. Inoltre, in considerazione che l’Agenzia invece al momento ha proposto di differenziare le giornate fruibili a seconda dell’attività svolta e anche rispetto alle necessità tutelate da legge (le giornate proposte variano da 4 a 6 o 8) abbiamo rappresentato che, se dovesse persistere tale linea, che non condividiamo, è necessario che, in ogni caso, ci siano situazioni omogenee di tutela (104, figli fino a 12 anni, caregiver ecc.) per tutti, a parità di necessità a prescindere dal ruolo e dall’attività svolta dal dipendente.
Abbiamo infine richiesto che la fascia di contattabilità (nell’arco orario 7,30 – 20) sia limitata al massimo a 3 ore e che la stessa sia concordata in fase di sottoscrizione dell’’Accordo col datore di lavoro.
Sulla proposta relativa al telelavoro domiciliare abbiamo richiesto di aumentare le postazioni proposte (ora 180 a livello nazionale) in modo da ampliare la platea dei fruibili. La procedura sarà effettuata a livello di Direzioni Territoriali. È in corso di definizione la possibilità di rilevazione della presenza da remoto e per tale fattispecie che prevede la prestazione negli orari di lavoro di ufficio è riconosciuto il buono pasto.
Per quanto attiene il coworking (lavoro delocalizzato) considerato che sussistono ancora punti di vista diversi rispetto a far coincidere interessi di chi attualmente lo svolge da molti anni e chi ha il diritto e l’aspettativa di doverne fruire come nuovo, la discussione è stata rimandata al prossimo incontro che probabilmente si terrà il 29 mattina.
L’amministrazione ha preso atto di tutte le proposte messe in campo sul tavolo e si è impegnata a verificare le ulteriori proposte da noi presentate e ad addivenire nel giro di un paio di giorni a redigere un nuovo disciplinare per rendere a regime l’istituto dello Smart working già dal giugno prossimo.
Come CGIL – CISL e UIL abbiamo rappresentato la necessità di impegnarci con l’amministrazione a verificare entro un anno la fase di applicazione dei nuovi istituti del lavoro da remoto per apporre tutte le modifiche necessarie a migliorarlo.
La trattativa sui criteri di selezione delle POER è stata rinviata al prossimo incontro.
Durante l’incontro è stato inoltre anticipato dal Direttore del Personale che i posti di “mobilità intercompartimentale” di seconda area passeranno da 60 del bando pubblicato qualche mese fa a 110.
In coda alla riunione le scriventi OO.SS. hanno anticipato al Direttore del Personale che formalizzeranno una nota di richiesta incontro per un cronoprogramma per la definizione di distribuzione del budget di sede anno 2021, accordo per ulteriori passaggi di fascia e passaggi di area e definizione delle famiglie professionali.
FPCGIL CISLFP UILPA
Iervolino De Caro Procopio