Roma 4 giugno 2010
Capo Dipartimento
Dott. Paolo Francesco TRONCA
Capo del Corpo Vice Capo Dipartimento
Dott. Ing. Alfio PINI
Direttore Centrale Formazione
Dott. Ing. Gregorio AGRESTA
Ufficio garanzia diritti sindacali
Dott.ssa Iolanda Rolli
Oggetto: Organizzazione 69° corso A.V.F.P.
Egregi,
con nota del 7 maggio, che alleghiamo alla presente, avevamo espresso le nostre considerazioni e preoccupazioni riferite all’imminente organizzazione del 69° corso allievi vigili permanenti; avevamo anche richiesto, sempre con la stessa, ulteriori e precise informazioni sulle quali, ad oggi, non abbiamo ancora ricevuto il benché minimo segno di riscontro.
Nel frattempo, quale conferma di quanto abbiamo sostenuto, tanto nell’incontro con il Direttore Centrale della Formazione il 3 maggio u.s., quanto nella suaccennata nota, presso le Scuole Centrali avvengono continui accorpamenti di classi e sezioni – che generano soltanto incertezze e confusione – senza vi sia più alcuna garanzia di un’adeguata formazione professionale e del relativo addestramento.
Si tratta dell’ennesima dimostrazione che le Scuole, cosi come oggi sono organizzate, non sono in grado di svolgere, nè per quantità, nè per qualità, il compito a cui sono deputate, cioè preparare i vigili del fuoco.
Negli ultimi anni l’amministrazione non ha mai inteso affrontare in maniera seria ed organica le problematiche della formazione, tanto meno quelle del corpo docente, malgrado sia tuttora aperto uno specifico tavolo tecnico.
A tutto ciò, dobbiamo aggiungere anche la nostra contrarietà al contenuto della nota n° 0016073 del 28 maggio 2010, “Ricognizione disponibilità Istruttori professionali”, trasmessa dalla Direzione Centrale della Formazione ai Comandi e alle Direzioni Centrali, ma “non alle OO.SS.“, nella quale si fa riferimento, più o meno esplicito, alla possibilità di obbligare il personale istruttore alla missione presso le Scuole Centrali.
Testualmente riportiamo: “si rappresenta inoltre che, qualora non pervenissero disponibilità sufficienti a garantire il corretto e proficuo svolgimento delle attività didattiche, questa direzione procederà comunque, secondo criteri concordati, all’individuazione del personale istruttore.
Rispetto a tale disposizione, rammentiamo che non c’è alcun accordo sui criteri di richiamo, tanto meno norme contrattuali che possano sostenere tale obbligo; fin da ora diffidiamo codesta amministrazione a perseguire tale intendimento, diversamente saremo costretti ad attivare ogni necessaria iniziativa di parte.
Si resta in attesa di un urgente riscontro che chiarisca in via definitiva tutti gli aspetti didattici e logistici fin qui accennati, nonché le ulteriori comunicazioni sollecitate con la nota allegata.
Distinti saluti.
Coordinatore Nazionale
FP–CGIL VVF
Michele D’Ambrogio