22 Maggio 2023
“E’ positivo legare l’indennità di risultato e la valutazione dei dirigenti alla capacità di gestione del personale. Quelle che sono però le mancanze dovute ad anni di svalorizzazione del lavoro pubblico, di denigrazione dei pubblici dipendenti, che hanno portato a disinvestimenti per cui oggi abbiamo retribuzioni inadeguate, soprattutto in confronto a quelle dei colleghi di altri Paesi europei, non possono essere attribuite alla responsabilità dei dirigenti. Per questo bisogna insistere, anche nei confronti del governo, sulla necessità di stanziare le risorse che servono per rinnovare i contratti, rendere più appetibile lavorare per le pubbliche amministrazioni, poter reggere il confronto anche su trasparenza, incarichi e soprattutto possibilità di carriera e formazione continua per tutto il personale, sia quello già in servizio e sia per quello con una grande professionalità che viene reclutato per il Pnrr. Personale, quest’ultimo, per il quale chiediamo una prospettiva di stabilizzazione per il futuro”.
Lo scrive in una nota il Segretario nazionale di Funzione Pubblica Cgil, Florindo Oliverio.