Centomila persone nel paese, 10mila a Madrid si sono fatte vedere e sentire giovedì 20 maggio 2010, davanti alle sedi delle prefetture di tutto il paese per la prima protesta alle misure di taglio dei salari pubblici, delle pensioni e delle prestazioni sociali decise dal governo spagnolo. Le manifestazioni unitarie CCOO, UGT e CSI-F hanno percorso tutto il paese e sono la prima immediata risposta.
La riunione con il dipartimento della Funzione pubblica, che si è tenuta nella mattinata del 20 maggio, è stata definita “una burla” dai sindacati, in quanto non si è discusso di nulla e il governo non era ancora in grado di fornire nessuna informazione.
Il governo ha congelato anche la pensione nel 2011, fatta eccezione per le minime e non contributive. I pensionati comunque rivedranno la loro pensione risalire se l’inflazione sarà maggiore di quella prevista dal governo nel gennaio del 2011.
Il prossimo passaggio lo sciopero generale del settore pubblico (funzione pubblica, scuola, trasporti locali) martedì 8 giugno 2010
Enzo Bernardo Ufficio Internazionale Fp Cgil