Giustizia, DGMC – Richiesta di rettifica delle indicazioni della DG del Personale e delle Risorse in merito al lavoro agile

15 Aprile 2025

Dipartimento di Giustizia Minorile e di Comunità

Alla Direzione Generale del Personale e delle Risorse

Dott.ssa Silvia Mei 

prot.dgmc@giustiziacert.it

OGGETTO: richiesta di rettifica delle indicazioni della DG del Personale e delle Risorse in merito al lavoro agile

La scrivente O.S. FP CGIL ha appreso della nota n. 26359 U. del 7.04.2025 inviata da codesta Direzione generale agli uffici periferici. A tale riguardo e con specifico riferimento all’attribuzione dei buoni pasto al personale che ha effettuato la prestazione lavorativa in modalità agile, si rileva che le indicazioni che codesta Direzione ha inteso applicare appaiono violare diverse disposizioni contrattuali.

In particolare:

– i criteri generali delle modalità attuative del lavoro agile sono materia di confronto con le OO SS. Ad oggi, tale confronto non è stato avviato;

– che il lavoro agile è per definizione contrattuale svolto “senza precisi vincoli di orario e di luogo di lavoro” (art.3 6 c. 2 CCNL 2019/2021);

– l’estensione della fascia di contattabilità all’intero orario di lavoro impone un inopportuno vincolo di orario, proprio della fattispecie di cui all’art. 41 CCNL 2019/2021 cd. lavoro da remoto, non richiesto dal contratto ai fini dell’attribuzione del buono pasto;

– che l’impossibilità di recuperare debiti o permessi orari eventualmente fruiti nella giornata di lavoro agile non corrisponde a quanto previsto dalle disposizioni contrattuali. Si rammenta infatti che non è previsto alcun riferimento ai debiti orari perché non applicabili nella fattispecie del lavoro agile che non prevede, per l’appunto, il vincolo dell’orario di lavoro;

– fermo restando il report settimanale o mensile che il lavoratore è tenuto a redigere per le giornate svolte in lavoro agile, in alcun modo questo può essere precondizione per il diritto al riconoscimento del buono pasto in capo al lavoratore che esegue la prestazione di lavoro in modalità agile;

Stante quanto rappresentato, si chiede pertanto di modificare le indicazioni relative all’applicazione delle disposizioni in merito al lavoro agile e di voler avviare quanto prima un confronto con le rappresentanze sindacali sul tema in argomento.

Si chiede, inoltre, di avere riscontro alla nota Protocollo n.104/U- FP 2025 sulle problematiche relative ai ritardi nell’erogazione dei buoni pasto e le arbitrarie forzature che la mancanza di fondi sui capitoli di bilancio dedicati ha generato nel corso del tempo in molti uffici periferici nella scelta dell’orario settimanale di lavoro del personale e di cui non si ha notizia in altre pubbliche amministrazioni.

Nel restare in attesa di cortese e urgente riscontro, sì porgono cordiali saluti

Per la FP CGIL

La Coordinatrice Nazionale

Paola Fuselli

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