Nei mesi scorsi abbiamo avuto rassicurazioni, da parte dei vertici del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sulla volontà di attivare forme di Welfare integrativo per tutto il personale del Ministero e dell’INL. Ci era stato comunicato che si erano anche attivate interlocuzioni con altri Enti, per aderire a forme di assistenza già presenti, e che si sarebbero fatti tutti i passaggi necessari per arrivare al più presto a una soluzione.
Come FP CGIL del Ministero del Lavoro e dell’INL riteniamo che questa possa essere una delle leve per rendere attrattive queste due Amministrazioni nel panorama della PA e provare a invertire l’alto tasso di rinunce alla presa di servizio, oltre a evitare la fuga del personale già in forza.
Pur nella consapevolezza che questo elemento da solo non è sufficiente a ridurre il problema, esso può comunque rappresentare un segnale importante per chi vorrà entrare e/o restare in una di queste Amministrazioni.
Proprio per questo, non avendo avuto più aggiornamenti in proposito, chiediamo di sapere se si stiano rispettando gli impegni assunti con il tavolo sindacale e quali azioni si stiano ponendo in essere per realizzare in tempi rapidi l’obiettivo.
Le lavoratrici e i lavoratori, anche su questo tema, aspettano risposte e tempi certi.
Coordinatore INL Coordinatrice Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Matteo Ariano Alessandra Pone