P.a.: Fp Cgil, “continuano sorprese governo contro lavoratori pubblici”

01 Aprile 2025

“Continuano le sorprese del governo contro le lavoratrici e i lavoratori pubblici. E si è capito anche perché l’obbligo ha imposto di chiudere in fretta le trattative per il rinnovo contrattuale delle funzioni centrali: per evitare che si scoprisse, con l’approvazione della legge di bilancio, che non gli bastava non adeguare gli stipendi all’inflazione, i colpi inferti agli statali sono anche più consistenti”.
Lo afferma, in una nota, il segretario nazionale Fp Cgil Florindo Oliverio.
“Sono molti infatti i lavoratori che a gennaio si sono visti revocati i decreti che li collocavano a riposo d’ufficio per aver compiuto i 65 anni e dal primo gennaio gli si è allungata la vita lavorativa invece di almeno due anni. Con la mancata collocazione a riposo d’ufficio poi il danno è anche economico perché i tempi della liquidazione del TFS seguiranno quelli delle pensioni anticipate a partire da 24 mesi e rateizzati. Per non parlare – prosegue Oliverio – dell’aumento di tre mesi dal 2027 e altri tre mesi dal 2029 di innalzamento del requisito di vecchiaia. La sordina contro il governo prima di conoscere i danni é stata messa dai sindacati consenzienti ma non dalla FP CGIL. Per questo sarà ancora più importante votare alle RSU per un sindacato per davvero, le liste della FP CGIL”, conclude.

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