21 Marzo 2025

L’IMPORTANZA DEL RUOLO RSU

Le Rappresentanze Sindacali Unitarie possono svolgere un ruolo fondamentale nella tutela dei diritti dei lavoratori, garantendo un presidio costante sulle condizioni di lavoro e sulla gestione del personale.

Spesso questa figura viene sminuita o ostacolata, proprio perché rappresenta il primo argine contro decisioni unilaterali e penalizzanti.

Votare per la FP CGIL rafforzerà la nostra rappresentanza sindacale, permettendoci di incidere in modo più forte e concreto sulle scelte dell’amministrazione. Una RSU forte, coinvolta nei processi decisionali e nell’organizzazione del lavoro consente ai lavoratori di far valere le proprie istanze e contrastare abusi.

Oggi più che mai il voto alla nostra organizzazione sindacale è l’unico voto fuori dal coro, quello di chi realmente ha a cuore le istanze delle colleghe e colleghi, assumendo costantemente un ruolo di ascolto e vicinanza incentivando cooperazione e solidarietà.

PROGRAMMA ELETTORALE FP CGIL

Le nostre proposte e azioni.

1.CARENZA DI ORGANICO E RETRIBUZIONE

La grave carenza di personale, il mancato cambio generazionale ed i pensionamenti hanno aumentato a dismisura il carico di lavoro per i dipendenti rimasti spesso stressati e demotivati.

Come ben sapete su questo tema ci siamo sempre mossi percorrendo tutte le strade possibili. In ultimo abbiamo scritto anche al gabinetto sollecitandolo in un intervento politico affinché si superasse la incomprensibile normativa taglia idonei sul concorso ex aree seconde. Questo perché, se analizziamo i flussi relativi alle assunzioni dei vecchi concorsi per funzionari e alle percentuali di rinunciatari rischieremmo di non arrivare nemmeno a coprire i posti necessari.

La nostra azione è di costante pressione per provvedere a nuove assunzioni anche da mobilità da altri enti e scorrimenti di altre graduatorie.

In questi anni l’aumento dei carichi di lavoro non ha comportato maggiori entrate per i dipendenti, non è possibile andare avanti così, i vertici di questo Dicastero devono farsi carico del potere di acquisto dei lavoratori a cui vengono chiesti quotidianamente grandi sacrifici e in cambio si danno contratti che non coprono la galoppante inflazione; va effettuata una ricognizione degli incarichi con ripristino di rotazione e formazione per accedervi tutti.

2. ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO

Una migliore organizzazione del lavoro è essenziale per garantire un ambiente sano ed efficiente.

Le nostre proposte per il benessere organizzativo:

• Attivazione di iniziative di supporto psicologico per il benessere dei dipendenti. (Su questo punto rivendichiamo una nostra battaglia, dopo due anni di pressioni, siamo riusciti a far riaprire lo sportello di ascolto e la valorizzazione della figura della consigliera di fiducia).

• Distribuzione equa delle mansioni e del personale, evitando sovraccarichi o disparità ingiustificate.

• Valorizzazione delle esigenze personali e familiari, garantendo maggiore flessibilità organizzativa.

• Promozione di un ambiente collaborativo e inclusivo, favorendo il rispetto e la cooperazione tra colleghi.

3. REGOLAMENTO MOBILITÀ

Abbiamo presentato all’amministrazione proposte di modifica all’attuale regolamento sulla mobilità, per garantire maggiori possibilità di trasferimento.

Le nostre richieste principali sono:

• Interpelli e procedure di mobilità interna soprattutto dopo un eventuale riordino, che si conformino ai principi di trasparenza e al rispetto della rotazione ordinaria del personale, con la predeterminazione di criteri e modalità di accesso.

Accettazione delle richieste di trasferimento dopo tre dinieghi, evitando che i lavoratori rimangano bloccati per anni senza possibilità di spostamento.

• Maggiore tutela in caso di incompatibilità ambientale, permettendo il trasferimento in presenza di situazioni di difficoltà oggettiva.

L’obiettivo è evitare che il personale si trovi “incatenato” alla propria sede a causa della cronica carenza di organico, un problema strutturale che non deve ricadere sui lavoratori.

4. WELFARE

Un sistema di welfare aziendale adeguato è indispensabile per migliorare la qualità della vita dei lavoratori.

Le nostre richieste principali sono:

il buono pasto ad oggi risulta inadeguato rispetto al costo della vita. Purtroppo, chi ha firmato l’ultimo CCNL non ha incluso questa nostra istanza, precludendo ulteriori margini di trattativa. Per questo proponiamo alternative come convenzioni con ristoranti e mense aziendali e la riapertura di bar/tavole calde interne agli uffici.

Sanità: le attuali convenzioni sanitarie non coprono molte prestazioni a prezzi accessibili. Riteniamo che lo Stato debba investire sulla sanità pubblica per ridurre le lunghe liste d’attesa, ma siamo aperti alla possibilità di un’assicurazione sanitaria solo se finanziata con fondi aggiuntivi, senza sottrarre risorse già insufficienti ai nostri già bistrattati stipendi.

Alloggi e trasporti: oggi non esistono convenzioni per l’affitto di alloggi a prezzi accessibili e sembra un tema che non interessi a nessuno nonostante sia la maggior motivazione di rinunce all’arrivo di personale. Inutile ripetersi: i nostri stipendi rendono quasi impossibile trovare una casa nelle grandi città. Chiediamo la creazione di accordi per agevolare l’accesso ad alloggi per i dipendenti. Inoltre, sosteniamo rimborsi per i pendolari, come si sta facendo perché, molti dei colleghi, affrontano lunghi spostamenti quotidiani per non dover affrontare spese abitative insostenibili.

5. CONCILIAZIONE VITA-LAVORO (smart working/ lavoro decentrato e telelavoro) e benessere organizzativo.

Conciliazione tra vita lavorativa e necessità personali è una questione essenziale.

Per questo chiediamo:

• Smart working strutturato e non discrezionale, affinché sia concesso equamente e senza interpretazioni arbitrarie da parte dei dirigenti.

Lo abbiamo fatto chiedendolo anche al commissario straordinario nonché sindaco di Roma Gualtieri che, con una nota a tutti i ministeri agenzie e i luoghi di lavoro ha caldamente invitato le stesse a concederne ove è possibile l’utilizzo in modo esponenziale. Tema spesso disatteso. La stessa questione può ed è necessario riproporla su tuti i territori.

Telelavoro: lo abbiamo sostenuto con forza, ma prevede delle percentualistiche per direzione che sono state superate solo grazie ad una buona iniziativa sindacale autorizzandone la fattibilità a tutte le persone che ne avevano fatto richiesta.

• Lavoro decentrato: ne chiediamo l’aumento delle postazioni, per permettere ai lavoratori di operare più vicino a casa.

orari di lavoro: nel mese di dicembre scorso abbiamo affrontato questo tema visto che in parecchie sedi decentrate non c’è chiarezza e si creano evidenti ambiguità. Ad oggi esiste su tutto il ministero l’orario open che prevede la possibilità di poter entrare, compatibilmente con le esigenze di servizio, ad un orario che si ritiene opportuno per svolgere le proprie ore di lavoro. In quest’ultimo tavolo avevamo proposto di abbattere quella che una volta si chiamava rigidità in entrata, mantenendo questo status o in alternativa una flessibilità oraria in ingresso più ampia possibile, ma ad oggi non abbiamo avuto alcuna risposta.

6. SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

Dal voto RSU ne deriverà la componente RLS.

Il ruolo degli RLS è cruciale per garantire ambienti di lavoro salubri, sicuri e dignitosi.

I nostri RLS già si impegniamo a:

• Monitorare i lavori di ristrutturazione in tutte le sedi per evitare disagi e garantire il rispetto delle normative di sicurezza.

• Denunciare le situazioni di degrado.

Monitorare il benessere organizzativo e richiedere ai datori di lavoro la valutazione dello stress lavoro-correlato.

7. LOTTA ALLE ESTERNALIZZAZIONI E VALORIZZAZIONE DEL PERSONALE

Uno dei problemi principali che affligge il Ministero è il continuo ricorso a personale esterno per svolgere funzioni che potrebbero essere affidate a lavoratori interni.

Questo non fa altro che svilire le potenzialità delle nostre colleghe e colleghi determinando continue emorragie di personale.

Per contrastare questa tendenza proponiamo:

• Contrasto alle esternalizzazioni, privilegiando il personale interno con adeguata formazione.

  • Assegnazione degli incarichi aggiuntivi al solo personale ministeriale

• Piani di aggiornamento e formazione, per garantire che il personale sia preparato e qualificato senza dover ricorrere a consulenze esterne.

8. POLO CULTURALE

Una delle nostre battaglie da sempre è quella della riapertura del museo e la valorizzazione del polo bibliotecario. Ci siamo mossi e siamo stati gli unici a farlo interpellando la Soprintendenza speciale di Roma denunciando la situazione di abbandono in cui versa il nostro museo e le nostre biblioteche.

Sappiamo per certo che sono state stilate delle prescrizioni che devono essere rispettate dall’amministrazione anche in virtù dei futuri e imminenti lavori di ristrutturazione degli stabili che ospitano le stesse.

9. ISPETTORATI E CASE DEL MADE IN ITALY

Le strutture territoriali del Ministero sono spesso dimenticate, e i lavoratori subiscono condizioni inaccettabili.

Rafforzare la nostra rappresentanza sulle strutture territoriali risulta ancor di più importante soprattutto in questo momento in virtù delle vecchie attività che i nostri ispettorati svolgevano.

Per questo motivo aggiungiamo a questo programma una parte specifica ed esclusiva che spiega cosa pensiamo e riteniamo importante fare per migliorare la questione.

In ultima istanza ma non certo per importanza, sosteniamo la valorizzazione del personale con fragilità che, solo per le nostre, esclusive, continue pressioni, viene messo in condizioni di poter operare superando quei problemi di ordinaria difficoltà poco noti ad occhi poco sensibili.

Tutti questi punti e molti altri di cui avremmo voluto parlare, sono il risultato di vostre segnalazioni e sarà possibile portarli a termine solo se la nostra organizzazione crescerà con il vostro sostegno e voto.

In questi ultimi anni la nostra volontà è quella di ricostruire la figura di un sindacato credibile che renda le istanze di ogni singolo lavoratore comune a tutte e tutti creando unità contro chi ci vuole invece lontani e in competizione tra noi stessi.

VOTA FP CGIL

FACCIAMO SINDACATO PER DAVVERO

Luca Giovinazzo

Coordinatore nazionale FP CGIL

 Mail:  luca.giovinazzo@mise.gov.it Cell:  347 890 6014 

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