INL, FP CGIL – Uffici legali: dall’800 alla modernità?

Già in passato abbiamo scritto a proposito dell’attività degli uffici legali dell’INL, chiedendone un’adeguata valorizzazione e un vero ammodernamento.

Il Processo Legale, infatti, non sembra essere stato toccato in alcun modo dall’informatizzazione in corso nell’Ente (come peraltro quasi tutti i Processi dell’INL) e quindi le lavoratrici e i lavoratori addetti sono ancora costretti a ricopiare, come moderni amanuensi, pezzi di verbali ispettivi per trasfonderli negli atti di loro competenza. È davvero troppo immaginare che le irregolarità rilevate dal Processo Vigilanza possano poi essere riportate, tramite sistema informatico, nei vari atti del Processo Legale? Lo chiedemmo anni fa ma dobbiamo constatare che, purtroppo, tale richiesta è rimasta lettera morta.

Eppure, questo – unitamente all’accesso e alla consultazione delle varie banche dati, che ancora ci sembrano mancare – consentirebbe realmente di svolgere in modo più moderno tali attività, superando incrostazioni ottocentesche che ancora permangono.

Altro elemento su cui intendiamo porre l’attenzione riguarda il fondo di spese di lite vinte. La creazione di quel fondo e la sua attribuzione al personale addetto alla rappresentanza in giudizio rappresentarono certamente un importante passo in avanti ma sarebbe necessario, ora, fare ulteriori passi in avanti, anzitutto prevedendo un incremento dell’importo del fondo e contemporaneamente prevedere che ad esso possa accedere anche il personale del Processo Legale che, pur non andando a svolgere attività di rappresentanza in giudizio, collabora comunque alle attività del processo.