Al Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
Cons. Roberto Alesse
Al Direttore del Personale ADM Dott. Simone D’Ecclesiis
Al Direttore della Direzione Organizzazione e Trasformazione Digitale
Dott. Stefano Saracchi
OGGETTO: Riorganizzazione e pesatura Uffici. Richiesta di modifica e riapertura del Confronto
Le scriventi OO.SS. stanno raccogliendo dai territori molte sollecitazioni in merito a forte criticità sulla riorganizzazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e sulla pesatura degli Uffici.
Abbiamo anche preso atto che molte osservazioni sono state poste in ambito parlamentare e dalle Istituzioni locali in quanto il nuovo assetto organizzativo inciderebbe anche sulle scelte politico economiche di realtà importanti del territorio nazionale oltre che sulla ricaduta che avrà sull’organizzazione degli Uffici
Poco ci convincono le dichiarazioni di ADM che tendono ad assicurare che la nuova mappatura non avrà ripercussioni sul personale. Non sfuggirà infatti che di fatto cambieranno le retribuzioni variabili dei Dirigenti rispetto all’incarico assegnato e che avrà ricadute anche sulle scelte relative alle POER e PO dei singoli Uffici con il rischio che non venga garantito il livello di equilibrio e omogeneità tra gli incarichi nei vari Uffici sul territorio Nazionale.
E’ palese che il forte malcontento che si sta creando, che sia esso reale o che sia esso percepito, come asserisce l’Agenzia, di fatto esiste e sta creando un profondo malcontento tra il personale tutto (Dirigenti e funzionari) e tra gli operatori economici di settore.
Come FP CGIL e UIL PA in sede di confronto sui criteri di pesatura degli Uffici, come anche espressamente dichiarato nei relativi verbali, abbiamo dato atto di alcuni passi avanti che l’Amministrazione ha messo in campo a seguito delle proposte delle OO.SS., ma già in quella sede avevamo dichiarato la non totale soddisfazione sul risultato finale annunciando che, con molta probabilità, si sarebbero create situazioni di sofferenza e di criticità. Infatti avevamo chiesto che venisse anche prevista una rivisitazione nel breve periodo della pesatura degli Uffici proprio per colmare queste situazioni.
Sta di fatto che il malcontento oramai risulta diffuso e sentito in molte Regioni dove risiedono vari Uffici Doganali e, a nostro avviso, non porta da nessuna parte il muro contro muro tra Amministrazione e controparti interessate.
Non può esistere una Riorganizzazione epocale e di ampio respiro, per quanto possa sembrare perfetta, se la stessa non è condivisa con il personale interno, con gli utenti di riferimento e con i territori dove insistono gli Uffici di Dogane e Monopoli.
Al riguardo riteniamo quindi utile che si debba riaprire subito un nuovo confronto serrato tra Amministrazione e OO.SS. affinché si faccia una analisi accurata della situazione organizzativa e della mappatura degli Uffici, dove si possa tenere conto di quanto nel frattempo rappresentato dal personale, dagli Operatori Economici e dai rappresentanti politici e delle Istituzioni (Comuni, Regioni e Province), per trovare una maggiore condivisione con possibili correttivi utili volti a mettere a terra una Riorganizzazione funzionale ed efficiente rispetto all’azione amministrativa ed economica dell’Agenzia.
Infine non sfuggirà comunque l’urgenza di affrontare da subito la fase di sperimentazione prevista per la DT Emilia Romagna e Marche con il coinvolgimento diretto di tutte le parti sindacali rappresentative per affrontare le ricadute dei nuovi processi lavorativi.
In ultimo, ma non meno importante, è necessario mettere in atto un Piano nazionale di programmazione strutturale e di logistica dei nuovi Uffici che si creeranno sul territorio nazionale con la nuova organizzazione, e che dovranno essere pronti già al 01.11.2025.
In attesa di cortese riscontro, si porgono cordiali saluti.
p.la FP CGIL p.la UIL PA
Florindo Iervolino Procopio Raffaele