Oggi più di duecento persone hanno partecipato in presenza o da remoto all’Assemblea del personale indetta sul tema della Sede e del FRD.
Tutti i lavoratori hanno espresso una profonda contrarietà rispetto alla possibilità di trasferire una parte delle direzioni in una sede all’ Eur.
L’aumento dei tempi di percorrenza sarebbe eccessivo sia per i pendolari che arrivano a Termini, sia per i moltissimi lavoratori che vivono a Roma.
L’assemblea respinge questa opzione e chiede all’Amministrazione di cercare soluzioni alternative.
L’ aumento della capienza di via Flavia e la possibilità di utilizzare scrivanie condivise sono soluzioni che le RSU hanno già portato al tavolo sindacale e che i lavoratori hanno oggi avallato.
Inoltre, tutti i partecipanti hanno chiesto con forza l’ampliamento del lavoro agile e da remoto per tutti i lavoratori del MLPS, evitando inutili restrizioni e regole
che creano disparità di trattamento tra colleghi.
Rispetto all’aumento del Fondo risorse decentrate, confermiamo che i 5 milioni sono spariti anche dal DL PA.
È inaccettabile che le richieste delle lavoratrici e dei lavoratori di questo Ministero siano deluse di nuovo, nonostante le promesse fatte a dicembre durante un’altra assemblea.
Ci aspettiamo un immediato intervento della parte politica a cui chiediamo un incontro immediato per dare soluzioni concrete e definitive al problema del salario accessorio.
Nel frattempo, l’Assemblea ha decretato all’unanimità lo stato di agitazione del personale sulle cui modalità daremo aggiornamenti a breve.
FP CGIL UIL PA USB