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Spett.le Capo di Gabinetto,
con la presente intendiamo portare alla Vostra attenzione le criticità derivanti dall’applicazione della normativa “taglia idonei” in relazione al concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di un contingente complessivo di 338 unità di personale non dirigenziale, a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nei ruoli del Ministero delle Imprese e del Made in Italy nell’Area Assistenti.
Tale normativa, che limita al 20% dei posti messi a concorso il numero di idonei che possono essere assunti in caso di rinuncia, mancato superamento del periodo di prova o dimissioni dei vincitori, comporta le seguenti problematiche:
Esclusione di numerosi idonei qualificati, che hanno superato tutte le prove selettive e sono già pronti per essere inseriti negli organici ministeriali.
Rischio di mancata copertura dei posti a concorso, considerato l’alto tasso di rinunce, soprattutto per i profili tecnici (oltre 150 unità) presenti in questo concorso, con conseguente inefficienza amministrativa.
Necessità di indire nuovi concorsi, con un inutile dispendio di risorse pubbliche e di tempo, aggravando le difficoltà operative del Ministero.
Gravi criticità per il potenziamento delle Case del Made in Italy, un nuovo e ambizioso compito assegnato al Ministero, già cronicamente sotto organico. Questo progetto, fortemente voluto dal Ministro, che nelle intenzioni dello stesso rappresenta un’importante iniziativa strategica, rischia di trasformarsi in un clamoroso fallimento senza un organico adeguato.
Aggravamento della storica carenza di personale negli Ispettorati, con il rischio di compromettere l’efficacia dell’azione amministrativa già a rischio vista la cronica e storica carenza di organico.
A riprova delle problematiche derivanti da un’applicazione rigida della normativa “taglia idonei”, si evidenziano i seguenti dati relativi al concorso per 225 funzionari tecnici (2021) dove non si applicava questa norma:
Funzionario tecnico delle telecomunicazioni: a fronte di 120 posti a bando, solo 91 idonei.
Funzionario tecnico: 45 posti a bando (poi estesi a 65), con 208 idonei; per coprire tutti i posti, la graduatoria è dovuta scorrere di 150 posizioni.
Funzionario ingegnere: 50 posti a concorso (poi estesi a 65), con 106 idonei chiamati
per coprire i 65 posti.
Funzionario statistico: 10 posti (poi estesi a 15), con 133 idonei; per coprire i posti necessari, ne sono stati chiamati 60 idonei.
Alla luce di quanto sopra, si chiede con urgenza che:
Venga promossa una deroga alla normativa “taglia idonei” per il concorso MIMIT 338 Area Assistenti.
Siano valorizzate le competenze già selezionate, evitando il ripetersi delle criticità emerse nei precedenti concorsi e scongiurando ulteriori aggravi di spesa per nuovi bandi. Scongiurando ulteriormente la pratica del ricorrere all’utilizzo delle graduatorie parallele inserendo nuovo personale spesso in attività completamente distanti dalle loro skill, contribuendo a possibili ulteriori rinunce e “fughe” dal nostro Ministero per scarsa appetibilità.
Confidiamo nella Vostra attenzione e sensibilità verso una tematica di grande rilevanza per il buon funzionamento della Pubblica Amministrazione e per l’interesse collettivo.
Restiamo a disposizione per eventuali chiarimenti e approfondimenti e, in attesa di un Vostro cortese riscontro, porgiamo distinti saluti.
Luca Giovinazzo Coordinatore nazionale FP CGIL
Mail: luca.giovinazzo@mise.gov.it