Solidarietà per l’ondata di licenziamenti in Argentina

21 Gennaio 2025

Al Segretario per i Diritti Umani della Repubblica Argentina
Dott. Alberto Baños

Egregio signor Baños,

la FP CGIL esprime la sua profonda preoccupazione per la crescente ondata di licenziamenti che ha colpito l’intero settore pubblico e il personale della Segreteria dei Diritti Umani della Repubblica Argentina, un’entità chiave nella costruzione e conservazione delle politiche di memoria, verità e giustizia e nella continuità di decenni di lavoro collettivo per garantire che le violazioni dei diritti umani in Argentina non si ripetano più.

I settori che dipendono da voi non sono solo organismi amministrativi, ma un supporto fondamentale nella difesa e nella promozione dei diritti umani, e il loro indebolimento mette a rischio l’impegno e l’obbligo dello Stato nei confronti di politiche pubbliche della memoria che costituiscono un patrimonio universale fondamentale.

La FP CGIL esprime la propria preoccupazione per quanto sta accadendo in Argentina con lo smantellamento da parte del governo di importanti strutture statali preposte alla conservazione della memoria della dittatura e con l’attacco generalizzato alle lavoratrici e ai lavoratori del settore pubblico con le migliaia di licenziamenti effettuati dal governo Milei nelle amministrazioni.

Tenendo conto della forte vocazione democratica della nostra organizzazione e della convinzione che sia fondamentale opporsi a livello internazionale, insieme alle organizzazioni sindacali argentine, a qualsiasi attacco che possa indebolire la democrazia, riteniamo grave che mentre la ferita della dittatura in Argentina è ancora aperta, il governo continui a indebolire alcune importanti istituzioni che contribuiscono a mantenere viva la memoria della dittatura.

Oltre al recente licenziamento di massa di fine anno dei lavoratori del centro Haroldo Conti, situato nell’ex Esma, esprimiamo la nostra preoccupazione per l’indebolimento dei luoghi della memoria che operano negli ex centri di detenzione clandestina e per il Registro unico delle vittime del terrorismo di Stato.

Siamo solidali con i sindacati argentini nel respingere i massicci licenziamenti di dipendenti pubblici avvenuti nell’ultimo anno nei diversi settori dell’amministrazione pubblica.

Le organizzazioni sindacali e la società civile organizzata internazionale osservano con crescente preoccupazione il deterioramento delle condizioni di lavoro e di vita dei lavoratori argentini e chiedono al vostro governo il rispetto assoluto della legislazione del lavoro in vigore e dei diritti acquisiti.

Cordiali saluti,

Giordana Pallone
Segretaria nazionale FP CGIL

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