Nella tarda mattinata di oggi 30 dicembre 2024 si è svolto al MUR l’incontro con l’amministrazione al quale erano presenti: il Direttore Generale Dott. Emanuele Fidora, la Dott.ssa Silvia Nardelli, il Dott. Maurizio Trimaldi, le OO.SS e la RSU del dicastero.
La riunione aveva all’ordine del giorno:
Sottoscrizione definitiva accordo sulle progressioni orizzontali 2024;
Ipotesi di accordo sul Fondo risorse decentrate 2023.
Oltre ai suddetti punti si sono aggiunte delle “varie ed eventuali” che troverete nel presente comunicato.
SOTTOSCRIZIONE DEFINITIVA ACCORDO SULLE PROGRESSIONI ORIZZONTALI 2024
Abbiamo sottoscritto in modo definitivo l’Ipotesi di contratto sulle progressioni orizzontali (differenziali stipendiali) avendo, l’amministrazione, ricevuto la certificazione da parte degli Organi di controllo che è avvenuta con delle piccole modifiche; tra le più significative vi è un aumento del numero delle unità di personale che beneficeranno di tali progressioni che, rispetto alle 67 previste, sarà di 70.
Il numero delle progressioni economiche sarà effettuato su non oltre il 50% degli aventi diritto alla partecipazione alle procedure che, rispetto alla platea di riferimento, si attesta a 70 unità come di seguito specificato:
Non potranno partecipare coloro che nel triennio precedente alla data del 1° gennaio 2024, abbiano beneficiato di progressione economica, comprese quelle relative al precedente sistema classificatorio.
Siamo soddisfatti che la nostra richiesta è stata recepita e certificata, è stato infatti inserito in questo contratto quanto previsto dal CCNL vigente, ossia la previsione di un punteggio aggiuntivo per il personale che non aveva conseguito progressioni economiche da più di 6 anni.
I TEMPI: Il bando dovrebbe uscire verosimilmente tra gennaio/febbraio 2025 e concludersi in tempo per vedere corrisposti gli emolumenti arretrati che sono a decorrere dal 1-1-2024 entro l’estate, rimaniamo fiduciosi che tali tempi possano ridursi.
IPOTESI DI ACCORDO SUL FONDO RISORSE DECENTRATE 2023
Abbiamo finalmente aperto il tavolo di contrattazione in merito ai “Criteri e modalità di utilizzazione delle risorse del Fondo risorse decentrate per l’anno 2023, destinate alla retribuzione di produttività connessa alla valutazione della performance del personale delle aree del Ministero dell’Università e della Ricerca”, fondo che si attesta ad € 2.711.939,63 in considerazione dell’incremento di € 2 ML stanziati per l’anno di riferimento. La platea dei beneficiari dovrebbe essere di 220 unità.
Rispetto alla bozza di Accordo che ci è stata presentata, che di fatto è simile all’Accordo FRD 2022, abbiamo accolto positivamente le proposte dell’Amministrazione che in sintesi sono:
il finanziamento dell’indennità di rischio € 1.100,00 che viene riconosciuta ai dipendenti con mansioni di autista in quanto esposti a molteplici sorgenti di rischio. Al riguardo abbiamo espresso che tale importo non sia congruo rispetto ai rischi collegati a tale attività: ci è stato spiegato che non è stato possibile applicare un importo superiore in quanto i parametri di calcolo sono previsti da apposite norme di legge;
il finanziamento per la retribuzione della performance organizzativa di € 1.794.289,91, ossia il 70% dell’importo di € 2.563.271,30;
Sulla base del punteggio conseguito in sede di valutazione il personale è inserito nelle classi indicate di seguito; a dette classi è attribuito, in termini percentuali, il peso della retribuzione relativa alla performance individuale da cui deriva il compenso spettante:
maggiore di 90 sino a 100 punti – 100,00%
maggiore di 80 sino a 90 punti – 90,00%
maggiore di 70 sino a 80 punti – 80,00%
maggiore di 50 sino a 70 punti – 70,00%
maggiore di 30 sino a 50 punti – 50,00%
da 0 sino a 30 punti – 0,00%
l’attribuzione di una maggiorazione del premio individuale pari al 30% del valore medio pro-capite distribuito, per un valore complessivo di € 12.436,36 per complessive 12 unità di personale. Tale maggiorazione è in applicazione di quanto previsto dal comma 2, dell’art. 78 del CCNL Funzioni centrali 2016-2018, che prevede che tale premio debba essere destinato ai dipendenti che abbiano conseguito le valutazioni più elevate nell’anno di riferimento, nel 2023 sono 119 unità (119 x10% = 11,9).
Al riguardo, abbiamo chiesto ancora una volta all’amministrazione che ci sia trasparenza rispetto a tale attribuzione che, come noto, viene corrisposta per i pari merito utilizzando sempre il criterio della maggiore età anagrafica. Siamo consapevoli che gli organi di controllo hanno più volte contestato gli altri criteri proposti, tuttavia non riteniamo giusto che debbano essere sempre le stesse persone a percepire tale maggiorazione solo per il fatto di essere “più grandi” anagraficamente parlando. Su questo aspetto abbiamo chiesto vengano fatte le dovute riflessioni per il futuro al fine di capire se vi sono spazi per una “rotazione” di tali beneficiari.
il finanziamento delle “turnazioni” per un valore complessivo di € 12.130,37 da destinarsi a 8 unità di personale. Su tale voce, oltre ad aver ricevuto chiarimenti sul personale beneficiario di tale trattamento, abbiamo chiesto che venga attivato – quanto prima – un apposito tavolo utile alla definizione e alla programmazione di tale istituto da adottarsi per l’anno 2025.
Rispetto all’argomento Accordo FRD 2023, vi rendiamo noto che i lavori sono stati rimandati a gennaio 2025.
REGOLAMENTO LAVORO AGILE: abbiamo chiesto all’amministrazione informazioni in merito al documento relativo alla “Nuova policy sul lavoro agile” che, oltre ad avere avuto il nostro dissenso in quanto ritenuto restrittivo, ha ricevuto il parere negativo sia da parte del Comitato Unico di Garanzia (CUG), sia dall’Organismo Paritetico dell’Innovazione (OPI) del MUR: il dott. Fidora ci ha risposto che stanno prendendo in esame tali pareri e facendo le dovute riflessioni.
Siamo fiduciosi che l’amministrazione non sarà sorda e che accolga con favore le numerose critiche al testo della nuova Policy che sono arrivate come ben sapete da tutte le OO.SS, dalla RSU, nonché dai suddetti Organismi del MUR. Ciò a cui teniamo è che il lavoro agile al MUR sia un valido strumento organizzativo che abbia come “effetto collaterale” una vera conciliazione tra la vita lavorativa e la vita privata, ciò contribuirebbe al tanto decantato “benessere del personale” inteso soprattutto come soddisfazione sul lavoro ed impegno effettivo.
POSIZIONI ORGANIZZATIVE
Come FP CGIL abbiamo chiesto all’amministrazione di aprire un tavolo – a gennaio 2025 – per la definizione delle posizioni organizzative previste dal CCNL in vigore.
REGOLAMENTO DI RIORGANIZZAZIONE DEL MUR
Rispetto alla bozza di Regolamento del MUR, che prevede 10 direzioni generali, sulle 6 attualmente esistenti, compreso il Segretario Generale, abbiamo richiesto al Direttore Fidora che si faccia portavoce con il Ministro Bernini della nostra richiesta di rivedere la pianta organica che, a fronte di tale riorganizzazione, è incrementata di 25 unità, e che avvii – da subito – una campagna di assunzioni massiccia al fine di coprire, finalmente, un vuoto di organico che si è “cronicizzato” e che si è attestato al 40%, ciò anche al fine di evitare di ricorrere in modo così massiccio all’utilizzo di personale esterno che costa all’amministrazione svariati milioni di euro.
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Cogliamo l’occasione per AUGURARE A VOI E AI VOSTRI CARI UN FELICE 2025, e ci lasciamo come sempre con il proposito di tenervi aggiornati sugli sviluppi di tutte le questioni affrontate.
FP CGIL MUR
DELEGAZIONE TRATTANTE
Roberta Sorace – Carmen Di Santo – Nadia Pistoia