È finalmente uscita la graduatoria per le progressioni verticali in deroga, grazie alla quale 150 dipendenti dell’INL attualmente collocati in seconda area potranno diventare funzionari.
Si tratta di uno dei tanti risultati positivi frutto del CCNL 2019-2021 e, nonostante noi avremmo voluto una procedura più snella, come prevede il CCNL 2019-21, facciamo comunque i nostri auguri alle colleghe e ai colleghi che hanno superato le prove e nei prossimi giorni firmeranno il contratto individuale come funzionari.
Alle tante lavoratrici e ai tanti lavoratori esclusi che ci continuano a chiedere se ci saranno ulteriori procedure di progressioni verticali in deroga rispondiamo di no, purtroppo.
Fosse stato per noi della FP CGIL, le avrebbero avute, perché ci eravamo battuti all’ARAN per farle rifinanziare nel nuovo CCNL 2022-24.
Invece, lo strepitoso risultato ottenuto dai firmatari della pre-intesa (CISL FP, FLP, CONFINTESA e CONFSAL-UNSA) prevede solo una proroga del termine per le amministrazioni che non abbiano ancora fatto progressioni verticali in deroga, senza un nuovo finanziamento della procedura.
Morale della favola: gli Enti come INL che hanno concluso le progressioni verticali in deroga, non potranno farne altre in futuro.
Colleghe e colleghi di seconda area che resterete bloccati lì, sapete chi ringraziare per questo “ottimo” risultato a tutela dei lavoratori!
Coordinatore nazionale FP CGIL – INL |
Matteo Ariano |